GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] di disegno presso lo studio dello scultore irlandese John Hogan, facente parte di un gruppo di artisti, prevalentemente anglosassoni (gli scultori Joseph Gott, Patrick Park e David Octavius Hill; i pittori Eugenio Latilla e Alessio Markoff), che ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] apprendisti. Scoperto infatti dai collezionisti stranieri, il F. ebbe presto una notevole clientela soprattutto nei paesi anglosassoni. I suoi modelli di ornamentazione e decorazione furono adottati "in tutte le Scuole dell'Impero Austro-Ungarico ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] Magazine (XXII [1912], pp. 138-147) una recensione della mostra che ebbe vasta risonanza nell'ambiente degli studiosi anglosassoni.
Nel 1913 pubblicò un saggio fondamentale sul Sassetta per il Burlington Magazine (Sassetta between 1423 and 1433, pp ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] misure espresse in piedi vicentini e piedi inglesi. èevidente lo scopo di far cosa gradita proprio a quegli studiosi anglosassoni che, da Inigo jones a William Adam, avevano chiaramente manifestato la loro predilezione per gli esempi del '500 e ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] e fu divulgato dal romanzo Romola di George Eliot (1863). Contemporaneamente al fascino esercitato sui collezionisti, soprattutto anglosassoni, dai suoi estrosi ritratti e soggetti mitologici, ma anche da pale d’altare che pure passavano ancora sotto ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] e di Tivoli, come pure la pittoresca campagna romana. Le sue opere furono per la maggior parte acquistate da ricchi anglosassoni come ricordi del loro grand tour in Italia e tuttora adornano molti castelli inglesi (Stourhead, Dunham Massey, Coughton ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] del Cimitero, si ritrova anche in quello per un palazzo della Borsa, nel quale sono state riscontrate influenze anglosassoni che lo hanno fatto accostare alla facciata dell'Archivio di Edimburgo realizzato da Robert Adam nel 1774 (Bassi). All ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] e Rinascimento, con risultati a volte discutibili, sempre però vigilati da una sobrietà non estranea a suggestioni anglosassoni, nei parchi, abilmente sfruttando lo spazio spesso ristretto, esprime senza riserve il più fascinoso pathos romantico: da ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] sapore e sentimento complessivo d'arte, se si inizia con imitazione quasi diretta di elementi ultramontani, e propriamente anglosassoni, per venire in ultimo ad espressione più spiccatamente originale e personale, ed anche ad impronta meno esotica ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] passione del re per la caccia, lo stile caratteristico della villa di campagna, esemplificata su modelli spiccatamente anglosassoni e francesi.
Nelle altre ville fiorentine prevalse ancora di più il concetto di dimora borghese, intesa come ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...