PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] alla volontà di posizionamento e collocazione su un concept diverso da quello evocato dalle multinazionali pubblicitarie anglosassoni e dai loro ‘proconsolati’ italiani, inclini ad applicare la vision delle case madri secondo formule sostanzialmente ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] evangelisch-lutheranischer Freikirchen in Deutschland, mentre varie correnti protestanti per lo più importate dai paesi anglosassoni (battisti, metodisti ecc.) hanno formato nel 1926 la Vereinigung evangelischer Freikirchen in Deutschland.
Tecnica ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] e fu divulgato dal romanzo Romola di George Eliot (1863). Contemporaneamente al fascino esercitato sui collezionisti, soprattutto anglosassoni, dai suoi estrosi ritratti e soggetti mitologici, ma anche da pale d’altare che pure passavano ancora sotto ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] e di Tivoli, come pure la pittoresca campagna romana. Le sue opere furono per la maggior parte acquistate da ricchi anglosassoni come ricordi del loro grand tour in Italia e tuttora adornano molti castelli inglesi (Stourhead, Dunham Massey, Coughton ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] il C. derivò da un lato l'ammirazione per l'organizzazione e la dedizione alla ricerca scientifica della Germania e dei paesi anglosassoni in generale, e dall'altro la spinta, che comunicò a moltissimi suoi giovani allievi e ricercatori, a uscire dal ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] occhi degli alleati vittoriosi.
Chiara era la sua convinzione, confortata dall'esempio di esperienze pratiche e teoriche anglosassoni, che il nuovo liberalismo non potesse continuare direttamente la tradizione prefascista, ma pur collegandosi ad essa ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] del Cimitero, si ritrova anche in quello per un palazzo della Borsa, nel quale sono state riscontrate influenze anglosassoni che lo hanno fatto accostare alla facciata dell'Archivio di Edimburgo realizzato da Robert Adam nel 1774 (Bassi). All ...
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PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] nazionale, coordinatore del 'governo ombra' del PCI (1989-1992), esperienza ispirata al sistema in voga nei paesi anglosassoni attraverso cui l'opposizione vigila puntualmente sull'operato del governo.
Dal 1994 al 2000 fu presidente della Save spa ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] il suono artefatto dato al timbro dall'emissione aperta e alquanto nasale" e ciò spiega come "abbiano avuto, nei paesi anglosassoni, una diffusione assai più larga che in Italia".
Fonti e Bibl.: Necr., in Corriere della Sera, 14 sett. 1960; D ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] istituzioni fossero affidate a una corporazione religiosa. Il F. non si ritenne soddisfatto: la loro origine dai paesi anglosassoni gli aveva fatto sorgere il sospetto che fossero compenetrate di spirito protestante. E nella stessa accusa finì per ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...