BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] fino alla fine dello stesso secolo, corrisponde viceversa, durante i secc. 5°-7°, una diffusa presenza nelle sepolture anglosassoni e scandinave di recipienti in bronzo sottile, decorati con placche (escutcheons) per lo più a smalto, meglio noti ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] di C. R. Morey, in Art. Bull., XI, 1929, p. 8, nota 5 e cfr. A. M. Smith sopracitato. Parafrasi anglosassoni della B.: Caedmon (Oxford, Bodleian Library, M. S. Junius 11): I. Gollancz, The Caedmon Manuscript of Anglo-Saxon Biblical Poetry, Londra ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] peculiare dei manufatti inglesi duecenteschi e sostituito successivamente da scomparti architettonici ad archi acuti. L'attribuzione a laboratori anglosassoni sembra la più appropriata anche per la pianeta di S. Nicola, databile anch'essa al sec. 13 ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] di sviluppo dello stile attualmente conosciuto come 'scuola di W.', il più alto prodotto artistico dell'Inghilterra del tardo periodo anglosassone.Lo sviluppo del culto di s. Swithun, un vescovo di W. vissuto nel sec. 9°, fu essenziale per la riforma ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di monumento e si prolunga l'efficacia dei trattamenti di restauro precedenti. Negli anni Ottanta, le istituzioni anglosassoni, il Canadian Conservation Institute (CCI) forse con un leggero anticipo sulle altre, hanno adottato questo nuovo approccio ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] di applicazione che ne è derivata si è verificata, almeno inizialmente, una distinzione fra le esperienze realizzate nei paesi anglosassoni e quelle proprie dei paesi latini europei. In America e in Inghilterra lo sviluppo del movimento della New ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] costituito da palmette verticali a estremità morbidamente ripiegate, secondo moduli stilistici che sono stati ricondotti a manoscritti anglosassoni o a capitelli ottoniani come quelli della cripta dell'abbaziale di Werden; nei capitelli figurati, la ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] in Italia, in Grecia e in Oriente, nuove società scientifiche di fondazione privata (specie nei paesi nordici ed anglosassoni), ciascuna con le proprie pubblicazioni. S'iniziò la serie di periodici specializzati, accanto ai quali, pubblicate sovente ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] 5 piccole miniature marginali accanto ai fogli del Canone (Parigi, suppl. syr., 5).
I manoscritti irlandesi ed anglosassoni precarolingi, e i testi continentali che derivano da essi, rinunciano completamente a illustrazioni del testo, e si limitano ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] . L'antropologa inglese immaginava che if i Dogon avessero ricevuto una maggiore attenzione da parte degli studiosi anglosassoni, sarebbe stata forse capovolta la loro rappresentazione antropologica di instancabili produttori di simboli, che è stata ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...