Figlio (n. 933 - m. Fécamp 996) di Guglielmo Lungaspada; successo al padre (943), poté respingere il re Luigi IV d'Oltremare, che voleva riunire il ducato alla corona di Francia, col soccorso del re danese [...] futuro re Ugo Capeto. Gli successe il figlio Riccardo II detto il Buono (m. Fécamp 1027), che, vittorioso contro gli Anglosassoni e alleato dei re di Svezia e Danimarca, portò lo stato normanno all'apogeo della sua potenza, domando anche una rivolta ...
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Scrittrice inglese (Londra 1904 - Versailles 1973). Dopo alcuni romanzi di scarso successo, si impose con The pursuit of love (1945) cui seguirono, tra gli altri: Love in a cold climate (1949); The blessing [...] Federico il Grande (1970) e ha pubblicato un volume di saggi (The water beetle, 1963). Appartiene alla linea di romanzieri anglosassoni capaci di fornire al lettore un racconto ben costruito, ricco di trovate e di uno spirito che non scade mai nella ...
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Poeta inglese (Lee, Kent, 1867 - Catford 1900); visse, tra la Francia e l'Inghilterra, una vita disordinata. Bilingue, tradusse dal francese (Balzac, Laclos, Voltaire, Zola) per guadagnarsi da vivere. [...] lirica e musicale che lo pone, accanto a L. Johnson, A. V. Beardslev, A. Symons, tra i più importanti decadenti anglosassoni del 19º sec.; suoi modelli Orazio, i decadenti francesi e A. Ch. Swinburne (Verses, 1896; Decorations in verse and prose ...
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Burch, Noël
Paolo Marocco
Critico e teorico del cinema statunitense, naturalizzato francese, nato a San Francisco il 31 gennaio 1932. Già aiuto regista e autore di cortometraggi, B. ha intrapreso con [...] teorica ha costituito un ponte fondamentale tra la scuola francese e i nuovi orientamenti degli studi sul cinema anglosassoni.Giunto in Francia nel 1951, B. frequentò l'Institut des hautes études cinématographiques (IDHEC) di Parigi e iniziò ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] e Pascoli, era un uomo di apertura veramente europea, il cui ideale estetico risaliva direttamente ai modelli francesi e anglosassoni del gusto decadentistico, che pochi letterati, nell'Italia di quel periodo, erano in grado di conoscere. Il D. fu ...
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Scrittrice argentina (Buenos Aires 1891 - San Isidro, Buenos Aires, 1979), sorella di Silvina. Ha svolto lunga attività di conferenziera in Europa e nell'America Meridionale. Fondatrice della rivista Sur, [...] su diario (1954), Tagore en las barrancas de San Isidro (1961), Antología de Jawaharlal Nehru (1966), Diálogos con Borges (1969), Diálogos con Mallea (1969). Da ricordare anche le sue numerose traduzioni da scrittori moderni, francesi e anglosassoni. ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] nell'invio di missionari nell'isola e in un'intensa attività di pellegrinaggio verso Roma da parte di nobili ed ecclesiastici anglosassoni.
Le notizie che abbiamo su G. risalgono a quanto scritto da Beda il Venerabile, più diffusamente nella Historia ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] di Milano, a cominciare dal politecnico.
Proprio questo studio della lingua e della storia dei popoli anglosassoni contribuì ad ampliare le sue conoscenze politiche, sociali, religiose, allontanandolo dalla Chiesa cattolica e accostandolo prima ...
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Gruppo musicale britannico nato a Londra nel 1965. Fondato da S. Marriott, R. Lane, K. Jones e J. Winston (presto sostituito da I. McLagan), nel 1966 il gruppo ha inciso l’album omonimo d’esordio, fondendo [...] un breve periodo sul finire dei Settanta (in tempo per pubblicare Playmates nel 1977 e ’78 in the shade nel 1978). Annoverati tra i principali gruppi “mod” anglosassoni, negli anni gli S. sono spesso tornati sul palco per concerti e manifestazioni. ...
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Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] deriva direttamente da alcune filosofie e religioni orientali, buddhiste, zen e soprattutto yoga; specie nei paesi anglosassoni, si è cercato tuttavia di adattarla al contesto socioculturale e alla mentalità occidentali. Scopo della meditazione ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...