Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] del monetiere o del re; solo i Carolingi riuscirono a restaurare il monopolio statale.
La Britannia, che dopo l’invasione degli Anglosassoni aveva smesso la produzione e la circolazione di m., nel 7° sec. riprese a batterne a opera di privati. In ...
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Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] gli associati; e quello alla Beveridge, introdotto in Gran Bretagna alla fine della Seconda guerra mondiale, proprio del mondo anglosassone, e in cui la copertura del sistema pubblico mira ad assicurare un reddito di base piuttosto che l'equilibrio ...
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L'autarchia economica, produzione programmata intesa a conseguire la massima possibile indipendenza del paese, fu tentata in Italia in funzione di una concezione statale dalla quale ripeteva l'origine [...] ) e il principio degli ammassi che costituiscono, sia pure per ragioni contingenti, esigenze tuttora sensibili.
Nei paesi anglosassoni, intanto, il ripudio di economie programmate in senso autarchico e il ritorno alla più ampia libertà economica nel ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] , ma sono state promosse in genere solamente da iniziative autonome non coordinate. Al contrario nei paesi scandinavi e anglosassoni tale forma di biblioteca ha avuto larga diffusione, consentendo non più l'accesso al libro da parte della massa ...
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Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] /6/1974, il 'conto economico' è presentato a sezioni contrapposte e con le voci raggruppate per natura, mentre nei paesi anglosassoni è presentato in forma scalare e le voci sono raggruppate per destinazione, al fine di evidenziare il risultato lordo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] è stato in generale fortemente influenzato dalla crescita dei mercati finanziari e dagli incentivi fiscali. Nei paesi anglosassoni si sono affermati soprattutto i fondi pensione (a causa della bassa copertura della previdenza pubblica obbligatoria ...
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Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] di sviluppo e in transizione, per es., sono appena l'1,9% della popolazione attiva, contro l'8,2 dei Paesi anglosassoni. Un altro aspetto interessante è il tipo di finanziamento. Tra i Paesi industrializzati, l'area asiatica si finanzia molto di più ...
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sconto In tecnica bancaria, contratto con il quale una parte corrisponde all’altra parte, contro cessione di un credito o consegna di un titolo di credito, una somma equivalente all’ammontare del credito [...] parte della sua efficacia e rimase pressoché inutilizzata durante il ventennio tra le due guerre mondiali, specie nei paesi anglosassoni in cui il saggio dello s., cardine dell’intera struttura dei tassi di interesse, fu mantenuto estremamente basso ...
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PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] per raggruppamenti, basati su analogie più o meno strette dei predetti elementi fondamentali.
Ricordiamo anzitutto i piani anglosassoni volti a conseguire la "occupazione piena" (v.), o la massima occupazione, e fondati sul principio del mantenimento ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] contrattazioni, si esercitava sul piano simbolico con la costruzione, visibile a tutti, della croce di m. (come nelle città anglosassoni) e sul piano pratico con l'esposizione delle misure ufficiali che tutti dovevano osservare. Nell'Inghilterra ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...