whisky Bevanda alcolica ottenuta per distillazione da mosti fermentati di uno o più cereali, e quindi invecchiata in botti di legno per un tempo non inferiore a 3 anni. I principali tipi di w. sono lo [...] scotch (scozzese), l’irish (irlandese), il bourbon e il rye (statunitensi) e il canadian (canadese). Tra i w. anglosassoni si distingue il malt w., di malto puro fatto essiccare con gas caldi ottenuti dalla combustione di torba, che conferisce al w. ...
Leggi Tutto
Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] delle acquisizioni inerenti alla scienza dell'alimentazione (o meglio, secondo il modello espressivo in uso nei paesi anglosassoni, alle scienze nutrizionali), lo stesso termine ha man mano assunto una crescente indeterminatezza, donde l'esigenza, o ...
Leggi Tutto
VALIGERIA
Cesare BERTOLETTI
La valigia (fr. valise; sp. valija; ted. Reisetasche, Felleisen; ingl. travelling bag), intesa genericamente per indicare il collo a mano o la borsa da viaggio di qualsiasi [...] pratico del viaggiatore.
La valigia prese così il sopravvento sul baule, tendendo i passeggeri, specialmente presso i popoli anglosassoni e germanici, a portare direttamente con sé tutto o quasi il necessario. Ne conseguì, da una parte, lo sviluppo ...
Leggi Tutto
tipografia
Nicola Nosengo
L’officina della stampa
La tipografia è la tecnica, o se vogliamo l’arte, di stampare un testo su carta per mezzo di caratteri, in origine mobili, e di inchiostro. Nata oltre [...] del carattere, o corpo, che viene calcolata in punti. Il punto tipografico è una misura derivata dai sistemi di misura anglosassoni e corrisponde a circa tre decimi di millimetro, cioè alla settantaduesima parte di un pollice (1 pollice equivale a 2 ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] anche cicero, corrispondeva, ai tempi di Didot, a un dodicesimo di pollice del piede reale, misura legale corrente.
Gli Anglosassoni usano come p. tipografico una unità di misura corrispondente a un settantaduesimo di pollice, cioè 0,351 mm; in ...
Leggi Tutto
L'a. i. è una nuova disciplina nata intorno agli anni Cinquanta nel mondo anglosassone, e della quale ancora si discute sia il contenuto che la stessa denominazione.
In effetti, in un contesto come quello [...] e il Portogallo, l'a. i. è ormai materia di insegnamento universitario.
Realizzazioni di archeologia industriale. − Nei paesi anglosassoni, ma anche in Europa e in Italia, oltre che allo studio e alla conservazione del patrimonio industriale si è ...
Leggi Tutto
Cereali
Rita Acquistucci e Franco De Marchi
I cereali, tra cui si annoverano specie di Graminacee, quali avena, frumento, mais, orzo, riso, miglio, sorgo e segale, e per estensione il grano saraceno, [...] schiacciando e decorticando i semi e passandoli al vapore, per preparare minestre. È poi molto usata nei paesi anglosassoni per la preparazione del porridge, ed è un ingrediente fondamentale del whisky, ottenuto dalla distillazione dei semi. È ...
Leggi Tutto
Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...]
Unità di misura di massa, teoricamente corrispondente alla massa media di un chicco di frumento, molto in uso soprattutto nei paesi anglosassoni (grain). Il valore del g. varia a seconda dell’uso per cui viene adoperato: per l’oro e in farmacia ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] all'inizio degli anni sessanta il consumo quotidiano di calorie e di proteine per abitante, in alcuni paesi anglosassoni e dell'Europa occidentale:
Non bisogna attribuire eccessiva importanza alle piccole differenze né tra paesi diversi, né in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] Banca dell’Agricoltura) che sfruttava un brevetto della danese Lovens kemiske fabrik, l’unico al di fuori dei Paesi anglosassoni. Il brevetto era stato comprato nel 1946 dalla Cisitalia, azienda torinese con diversi interessi (tra cui l’industria ...
Leggi Tutto
anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...