problema
problèma [Der. del lat. problema -atis, dal gr. próblema -atos, a sua volta da probállo "proporre"] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, quesito che richiede la determinazione [...] . geometrici che la matematica greca si proponeva di risolvere con i detti strumenti; tra questi il p. della trisezione dell'angolo, il p. della duplicazione del cubo (o p. di Delo) e i p., fra loro collegati, della rettificazione della circonferenza ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] λ, μ, giacenti nello spazio ordinario e prive di punti comuni (v. concatenato); precisamente, tale indice è:
Formula
dove W = W(P) è l'angolo solido sotto il quale la curva λ è vista da un punto P, ad essa non appartenente (W è in altre parole l'area ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] a tre dimensioni, come il v. v=a×b che ha per modulo il prodotto ab senϑ dei moduli dei due v. per il seno dell’angolo fra essi compreso, direzione normale al piano individuato dai due v. applicati in uno stesso punto, verso tale che la terna a, b, v ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] più generale, una retta è detta asse di simmetria ternaria (o senaria ecc.) di un solido, se, nella rotazione di un angolo giro attorno a quella retta, il solido assume 3 (o 6 ecc.) volte la posizione iniziale (un asse di simmetria nel significato ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] indicare la f. d'inerzia (in contrapp. a vis viva). ◆ [MCC] F. motrice: in contrapp. a f. resistente, f. che forma un angolo acuto o addirittura nullo con lo spostamento elementare, reale o virtuale, del punto al quale è applicata e che quindi dà o ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] sopra definito del numero c. a+i b, ρ=√‾‾‾‾‾‾a2+‾‾b2 è allora uguale alla distanza dall’origine del punto rappresentativo del numero c.; l’angolo ϑ, che è definito (a meno di multipli di 2π) da cos ϑ=a/ρ, sen ϑ=b/ρ si chiama argomento (o anomalia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] di Firenze», 1981, 2, pp. 63-98.
L. Maierù, La polemica fra J. Peletier e C. Clavio circa l’angolo di contatto, in Storia degli studi fondamentali della matematica e connessi sviluppi interdisciplinari, Atti del convegno internazionale, Pisa-Tirrenia ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] a un'altra in P; per es. su un cerchio massimo γ di una sfera sono paralleli due vettori che formano lo stesso angolo con γ. Viene così stabilita una corrispondenza lineare tra i vettori (e anche tra grandezze tensoriali) in P e in Q. La definizione ...
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flessione
flessióne [Der. del lat. flexio -onis "atto ed effetto del piegare o del piegarsi", dal part. pass. flexus di flectere "piegare, flettere"] [ALG] F. di una curva: lo stesso che prima curvatura [...] , con s distanza del generico elemento d'area dal-l'asse neutro, In momento d'inerzia della S rispetto al medesimo, e δ angolo formato dall'asse neutro con l'asse di sollecitazione. I risultati della teoria della f. sono in generale in accordo con l ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] v. casuali definite nello stesso spazio degli eventi elementari: v. probabilità classica: IV 590 b. ◆ [MCC] V. coniugate di angolo-azione: v. perturbazioni in meccanica classica: IV 497 b. ◆ [FSD] V. critica collettiva: v. ferroelettricità: II 558 a ...
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angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...