proiezione
In psicoanalisi, meccanismo di difesa (➔) per il quale il soggetto attribuisce ad altri sentimenti, desideri, aspetti propri che rifiuta di riconoscere in sé stesso; è processo simmetrico [...] di un pericolo pulsionale che l’Io non riesce a gestire: «L’Io si comporta come se il pericolo di sviluppo dell’angoscia non venisse da un modo pulsionale, bensì da una percezione e può quindi reagire contro tale pericolo esterno con i tentativi di ...
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Attrice drammatica, nata a Roma il z3 agosto 1913; proveniente da una nota famiglia di attori, ha esordito nel 1934 con la compagnia di K. Palmer e ha fatto parte di numerose compagnie fino a divenire [...] particolarmente impegnative e congeniali alle sue qualità interpretative sono alcune figure di donna, sottili e inquietanti indagini dell'angoscia contemporanea. Ricordiamo tra i suoi successi: Estate e fumo di Williams, Le notti dell'ira di Salacrou ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] protervo consenso conferito all'esistente così com'è. A incrinare ma anche a riscattare l'epica di Kipling intervengono la sua angoscia, il suo laconico coraggio difensivo e sconfitto, l'ombra dell'Altro che si proietta sul suo mondo: un Altro che ...
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guardare [guarde, in rima, indic. pres. II singol.]
Fernando Salsano
Poiché il verbo ha nelle sue varie funzioni grammaticali (transitivo, intransitivo, intransitivo pronominale) valori semantici simili, [...] , come in Vn XXIV 3 E appresso lei, guardando, vidi venire la mirabile Beatrice), e 117 si mira / tutto smarrito de la grande angoscia / ch'elli ha sofferta, e guardando sospira; Pg III 64, XV 134 per quel che face / chi guarda pur con l'occhio che ...
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dissuasore acustico
loc. s.le m. Dispositivo utilizzato per allontanare gli uccelli mediante l’emissione di suoni e rumori.
• Il mercato di Sant’Ambrogio si rifà il look: un nuovo soffitto, un nuovo [...] spiegato Estella Marino ‒ consiste nell’attivazione di dissuasori acustici che utilizzano il “distress call”, noto come grido d’angoscia dello storno, che entrerà in funzione al tramonto, quando gli uccelli tornano in città dalle campagne e trovano ...
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segnale
Indicazione di tipo ottico o acustico o olfattivo (in animali e insetti), con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine. In un senso più esteso, mutuato dalla biologia, il s. è [...] e di detezione del s. per indicare i processi cognitivi di attenzione e decodifica dei segnali. In psicoanalisi, si parla di s. d’angoscia per indicare il vissuto dell’Io di fronte a un pericolo, che permette l’innesco di un meccanismo di difesa. I s ...
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Poeta (Tursi 1916 - Roma 1995). Il tursitano di P. non ha nulla a che vedere con i fenomeni folclorici o spontanei: vi si avvertono spesso la sorvegliata operazione filologica e lo studio del poeta, convinto [...] di significato. Infatti in P. si nota sì la componente corale, ma ancor di più quella monodica: la lirica dell'angoscia privata e della ricerca interiore. In questa dimensione, la sua poesia, capace di alternare le più intense accensioni amorose e il ...
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ORTEN, Jiři (pseudonimo di Jiri Ohrenstein)
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta boemo, nato a Kutná Hora il 30 agosto 1919 e morto a Praga il 1° settembre 1941, travolto da un'autoambulanza tedesca. Di origine [...] il gelo, 1940), Jeremiášùv pláč (Il pianto di Geremia, 1940), Ohnice (Malerba, 1941); nel 1946 apparvero, postume, le Elegie. Prevale in Orten una visione tragica della vita e in molti suoi versi si avverte l'angoscia dinnanzi agli orrori dell'epoca. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] Il pozzo e il pendolo e Le rovine della casa Usher di Poe, o l’interno che genera o attira fantasmi e angosce diviene a fine secolo lo scenario privilegiato del romanzo poliziesco inaugurato da Arthur Conan Doyle. Nel nuovo genere, la categoria del ...
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memoria nella psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi indaga le modalità con cui la mente conserva, modifica, rievoca le tracce delle esperienze percettive del passato; ma soprattutto analizza [...] seppure diversa misura – tutti gli altri meccanismi di difesa (➔) deputati a proteggere l’Io dalla penosa esperienza dell’angoscia e dalla paura del crollo psichico sacrificano sempre quote di realtà e quindi di memoria. Forze potenti si oppongono ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...