PORTINARI, Candido
Emilio Villa
Pittore, nato da genitori italiani a Santa Rosa (San Paolo del Brasile) nel 1903. Ha studiato alla Scuola di belle arti di Rio de Janeiro, e compiuto viaggi di studio [...] sale di Radio-Tupi a Rio e a San Paolo. La sofferenza umana, la miseria delle regioni selvagge del Brasile, l'angoscia e l'abbrutimento degli indigeni, gli orrori della guerra, le fosche visioni allucinate di una catastrofe, sono i temi consueti alla ...
Leggi Tutto
concentrazione
In fisiologia, prova di c.: prova clinica rivolta a valutare la capacità del rene di adempiere alla funzione di emuntorio anche in condizione di ridottissimo apporto idrico, cioè di abolizione [...] di eccitamento, in molti tipi di intossicazione o in stati di stanchezza, esaurimento, ipertensione emotiva, angoscia) e debolezza della c. (nelle oligofrenie, nelle instabilità caratteriali). I metodi psicopedagogici possono agire favorevolmente ...
Leggi Tutto
Giovinetta ebrea (Francoforte sul Meno 1929 - campo di concentramento di Bergen Belsen 1945). La famiglia, emigrata da Francoforte nei Paesi Bassi nel 1933, viveva ad Amsterdam; nel luglio 1942, quando [...] stato tratto un film. Il diario di Anne F., documento tra i più genuini di quel tempo, riflette, accanto all'angoscia, una commovente fede in un mondo migliore. Della F. sono stati raccolti in volume alcuni ingenui racconti, fiabe, ricordi (Verhalen ...
Leggi Tutto
KATYN
Angelo TAMBORRA
. Il 13 aprile 1943 la radio tedesca dava notizia che nella foresta a oriente di Smolensk, in località Kozie Gory non lungi dal villaggio di Katyn, erano state trovate sette fosse [...] sfruttata da questi per fini di propaganda bellica e diretta a dividere gli Alleati occidentali dall'URSS, causò enorme angoscia in Polonia, presso il governo polacco di Londra e presso le unità polacche in formazione nel vicino Oriente, comandate ...
Leggi Tutto
POLAŃSKI, Roman
Daniela Angelucci
Regista polacco, naturalizzato francese, nato a Parigi il 18 agosto 1933. Tra i grandi autori del cinema contemporaneo, attivo sin dai primi anni Sessanta, nella sua [...] ghetto di Varsavia, da lui stesso vissute in prima persona durante l’infanzia, fino alla liberazione. La solitudine e l’angoscia del protagonista, interpretato da Adrien Brody, vengono seguite dalla macchina da presa per le vie della città, con stile ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] creditori (1977), allucinata rappresentazione di un tetro mondo impiegatizio, in cui G. costruisce vere e proprie sequenze d'angoscia e in cui i gesti sono sempre avvertiti come innaturali e inautentici. Del resto, proprio nella successiva raccolta ...
Leggi Tutto
MUNCH, Edvard
Pittore e incisore, nato il 12 dicembre 1863 a Löten (Norvegia). Seguì per poco un regolare corso di pittura con Middelthun, Christian Krogh e Léon Bonnat, ma si formò pittore da solo. [...] M.; l'amore, la passione, la morte, ecc., furono i motivi dei suoi quadri intitolati "La vita" (Il bacio, La gelosia, L'angoscia, Il vampiro, Il grido, La Madonna, Le ceneri, ecc.). Di carattere simbolista è anche la sua decorazione nell'aula dell ...
Leggi Tutto
Messo celeste
Silvio Pasquazi
celeste. Con questa denominazione si suole correntemente indicare il misterioso personaggio che viene ad aprire a D. e a Virgilio la porta di Dite, dopo che i demoni con [...] Stige con le piante asciutte. / Dal volto rimovea quell'aere grasso, / menando la sinistra innanzi spesso; / e sol di quell'angoscia parea lasso (IX 80-83). Pien di disdegno viene alla porta e con una verghetta / l'aperse, quindi, rivolto ai demoni ...
Leggi Tutto
VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] (2005), 1-2, pp. 455-465; C. Bronowsky, Il male di vivere ossia l’effetto della “Machinolatria” sull’uomo ne “L’angoscia delle macchine” di R. V., in Theatralia. Du texte au spectacle. Mélanges offerts à Halina Sawecka, a cura di M. Falska, Lublin ...
Leggi Tutto
pianto (pianta)
Domenico Consoli
Nel senso di " espressione di dolore accompagnata da lagrime ", è in D. il contrario di ‛ riso ' (v.), e come il riso così strettamento connesso al sentimento da cui [...] 69, XXXIII 94 e 114.
Si carica di una mostruosa nota allusiva nella bolgia degl'indovini: il fondo di essa appare bagnato d'angoscioso pianto (XX 6), ma ciò che più colpisce D. è che i dannati vi sono ‛ travolti ' (hanno cioè il capo volto in dietro ...
Leggi Tutto
angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...