Bicci novel, figliuol di non so cui
Eugenio Chiarini
. Terzo e ultimo sonetto di D. nella tenzone (v.) con Forese (Rime LXXVII). Replicando al secondo di Forese (Va, rivesti San Gal prima che dichi), [...] risma, se fanno compagnia alle loro mogli come fossero dei semplici cognati; e pietosa la figura del padre putativo che passa in angoscia le sue notti " per tema che Forese non sia preso a lo 'mbolare, cioè in reato flagrante di furto. Si osservi il ...
Leggi Tutto
separazione
In psicologia e psicoanalisi, allontanamento temporaneo, sul piano concreto o simbolico, di un individuo da una persona affettivamente importante, capace quindi di produrre su di lui svariate [...] interpersonali e intrapsichici. In psicoanalisi, si sottolineano prevalentemente le angosce causate dalla s. (angoscia di castrazione, paura di perdita dell’altro o del suo amore, angoscia di morte, ecc.), ma va tenuto conto che il raggiungimento ...
Leggi Tutto
Nessuna cosa. Il problema filosofico del n., originato da quello dell’antitesi tra essere e non essere nella filosofia eleatica, si risolve sostanzialmente nel problema del non essere. Il problema del [...] la pretesa di ridurre il n. alla semplice negazione logica. Riprendendo il tema kierkegaardiano dell’angoscia, Heidegger sostiene infatti che l’angoscia rivela il n. come condizione essenziale della libertà e della stessa rivelazione dell’essere. Il ...
Leggi Tutto
Psicanalista (Trieste 1889 - Chicago 1970). Specializzatosi in neurologia e psichiatria a Vienna, si trasferì a Roma, dove fondò nel 1932 la Società italiana di psicoanalisi e la Rivista italiana di psicoanalisi [...] to general medical problems, con O.S. English, 1943; trad. it. 1950). Tra le altre opere: Agorafobia: isterismo d'angoscia (1936); Principles of psychodynamics (1950); The structure and dynamics of the human mind (1960); Agoraphobia in the light of ...
Leggi Tutto
NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] non è qui un malato di mente, ragiona logicamente, comprende l'inesattezza dei suoi atti, ma è colto da un'angoscia per lui inesplicabile ogni qual volta tenta di tralasciarli.
4) Neurosi del carattere: qui rientrano tutte quelle alterazioni del ...
Leggi Tutto
PALAZZESCHI, Aldo
Poeta e romanziere, nato a Firenze il 2 febbraio 1885.
Il futurismo per lui, come per tanti altri, non rappresentò che un'effimera avventura: il tentativo vano di romperla violentemente [...] sessuali, capriole d'immagini e di sentimenti: tutti tentativi di evasione dall'uggia di stare perpetuamente al margine, dall'angoscia di aspettare perpetuamente una soluzione, sia pure essa la morte, la quale è appunto vagheggiata come la prima, l ...
Leggi Tutto
SUPPLICAZIONI (Supplicationes)
Giulio GIANNELLI
Si chiamavano così, in Roma antica, certe cerimonie sacre pubbliche che si celebravano per ordine dei consoli o del senato e con l'intervento di gran folla [...] alloro in mano, recando offerte di vino e d'incenso: le donne; specialmente, esprimevano in modo piu drammatico la loro angoscia o la loro gratitudine. Ordinariamente le supplicazioni avevano la durata di un giorno; in certi casi, però, specie quando ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, nato ad Antibes il 25 marzo 1899; trascorse l'infanzia nel Sud. Nel 1926 divenne redattore del Petit Parisien; collaborò alle maggiori riviste letterarie, fra cui La Nouvelle Revue [...] (1952), Les jardins et les fluves (1952), Les enfants naturels (1956), La poupée (1956) sono pervasi dal sentimento dell'angoscia, questa può scaturire dalle situazioni e dai toni più diversi. Monorail (1947) è un libro di ricordi d'infanzia; Le ...
Leggi Tutto
Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] ciò derivano le cosiddette ipertensioni essenziali e le loro complicazioni. Ma l'ansioso spera ancora in una soluzione della sua angoscia, mentre il depresso non si aspetta più niente. I due comportamenti spesso si alternano nel tempo o si combinano ...
Leggi Tutto
Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] delle eccitazioni e l''inondazione' dell'Io. Viene meno, in queste condizioni, anche la funzione di segnale esercitata dall'angoscia, in quanto la sorpresa e lo spavento, indotti dall'eccesso di eccitazioni, immobilizzano l'Io in una situazione di ...
Leggi Tutto
angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...