PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] 1898, e Il peccato del dottore, Milano 1902), dove il pur notevole tentativo di affrontare il problema moderno dell’angoscia esistenziale viene vanificato da una cupa prospettiva metafisica che non concede possibilità di analisi o riscatto, né con i ...
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STUPARICH (Stuparovich), Giani
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Giani. – Primogenito di Marco, uomo d’affari dalmata di Lussino, e di Gisella Gentili, triestina di origine ebraica, nacque il [...] Simone (Milano 1953), non fece che condannare la pazzia della guerra, denunciare il declino d’Europa, indagare l’angoscia e la paura di vivere. Suo testamento spirituale possono essere considerati i Ricordi istriani (Trieste 1961), in cui trovò ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] , proporre una lettura 'fenomenologica' di quest’ultimo, rifiutandone gli aspetti più teatrali e facili (il nulla, l’angoscia, lo scacco e il naufragio inevitabile dell’esistenza).
Anche in campo teoretico, Morpurgo ha affiancato al volume contenente ...
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RODARI, Giovanni Francesco (
Gianni)
Mariarosa Rossitto
– Nacque a Omegna (allora provicia di Novara), sul lago d’Orta, il 23 ottobre 1920. Il padre, Giuseppe, dopo aver lavorato molti anni come operaio [...] che ho visto e che non mi è piaciuto di questo paese. Parlò ininterrottamente per tre ore. […] Vomitò il disagio e l’angoscia che lo tormentava. Si lamentò per il freddo. Aveva una brutta cera. Tornò in Italia dove sarebbe morto qualche mese dopo» (A ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] gli ultimi versi. Lontana dall'esaltazione bellicista di molte intellettuali del suo tempo, guardò all'invasione del Belgio con tale angoscia da non sopportare la lettura dei giornali. Trascorse gli ultimi due mesi della sua vita a Roma, dove morì il ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] osservare periodiche astinenze dal lavoro: aumentò la sua depressione e nelle tematiche si alternarono espressioni di vitalità all’angoscia e al dolore (come nei dipinti dedicati ai temi della vecchiaia e dell'infanzia); una sofferenza meditata per ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Francia e Venetia in Italia, acciò non diano assistenza allo Sveco". Lo scrive Giovan Battista Pallotto, che con crescente angoscia riceve notizie sempre più allarmanti. Corre voce la guerra debba investire anche Venezia, offra il destro al C. d ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] all'autore, esplicitamente attuale. Comunicazioni e contatti con i parenti e gli amici si interruppero progressivamente, alimentando l'angoscia del vivere (le due sorelle Tiziana e Fernanda riuscirono a sopravvivere; il padre e la madre, deportati ad ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] l'esterno ma si risolve all'interno delle forme poetiche, senza esiti sperati di palingenesi rivoluzionaria, senza angoscia. Il suo stesso manifesto di apparente adesione al futurismo Il controdolore (titolo mutato da Marinetti e poi ripristinato ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] e amicizie
Nell’ottobre 1945 tornò a Roma, dove fino al 1949 trascorse «interminabili inverni di angoscia», abitando da solo prima a via Merulana, poi al quartiere Prati, poi ancora presso il cavaliere Domenico Gazzillo che gli affittava una camera ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...