INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] fatti di reticenza e di sofisticheria, all'aria d'opera comica, effetti di sospirosa tenerezza alle arie d'amore, ansiti d'angoscia repressa, sottaciuta o velata, alle grandi arie drammatiche" (Mondolfi, p. 8).
Fonti e Bibl.: C. de Rosa, Memorie dei ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] ma di una tirannica potenza che non ha altro per base che di far procurare rigori e bestialità" -, esasperati dall'angoscia per le "ben povere e miserabili fortune" e pel "total sconcerto delle cose mie" dovevano averne precocemente minato il fisico ...
Leggi Tutto
GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] V. Mejerchol´d - ma soprattutto dando conto delle esperienze del "teatro della sorpresa" futurista - di Vasari in particolare (L'angoscia delle macchine, Milano 1925), ma anche di Prampolini, V. Marchi, Folgore, oltre che del "teatro del colore" di A ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Marcantonio
Gino Benzoni
– Primogenito di Michiel di Marcantonio Morosini (1559-1608), del ramo degli Sguardolini di S. Stefano, e della sua seconda moglie Daniela di Lorenzo Badoer, nacque [...] bergamasco, fu di nuovo, dal 30 marzo al 23 maggio, dei Cinque savi di Terraferma.
Il 23 maggio, nell’angoscia dell’imperversare della peste, dettò il proprio testamento. Dispose 1000 messe per la sua anima, destinò al cognato Girolamo Lando ...
Leggi Tutto
SCOTELLARO, Rocco
Franco Vitelli
SCOTELLARO, Rocco. – Nacque a Tricarico (Matera) il 19 aprile 1923 da Vincenzo, calzolaio, e da Francesca Armento, sarta casalinga che scriveva lettere per gli emigrati.
Frequentò [...] 1954; C. Muscetta, R. S. e la cultura dell’«uva puttanella», in Società, X (1954), 5, pp. 913-923; V. Spinazzola, Fervore e angoscia di R. S., in l’Unità, 19 aprile 1973; F. Fortini, La poesia di S., Roma-Matera 1974; M. Rossi-Doria, S. vent’anni ...
Leggi Tutto
SCHIANO, Mario
Stefano Zenni
SCHIANO, Mario. – Nacque a Napoli il 20 luglio 1933 da Michele, bancario, e da Anna Faccioli del Pozzo, casalinga.
Da bambino Mario contrasse la poliomielite, che lo costrinse [...] ruolo del ‘principe dei dermatologi’. La sua fugace apparizione in Aprile (1999) fu espansa nel corto Il grido d’angoscia dell’uccello predatore. Nel 1992 recitò nello sfortunato Il ventre di Maria di Memè Perlini; il suo ultimo ruolo cinematografico ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] ultimo successo nel 1945 con Non fare come me (Roma, teatro Eliseo, compagnia Ruggeri), comunque segnata da una vena di angoscia e smarrimento. Postumo, nel 1952, venne rappresentato al teatro delle Arti di Roma il dramma Un tale che passa, scritto ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Domenico Caravita ad emettere una sentenza contraria alla difesa di Alfonso.
Seguì una reazione agitata e confusa, fatta di angoscia, di risentimento, di disgusto. Ma fu il predominio di un momento. Altri sentimenti si fecero strada a mano a ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] : «siamo appena capaci di esprimere quel che abbiamo saputo: l’affetto infatti ci trattiene, ma il dolore e un’angoscia bruciante ci spingono ad annunciare che – come abbiamo appreso da voci diffuse e da fonti sicure – il venerabile dottore ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] di aver «diffuso in noi la convinzione che l’Enciclopedia dello Spettacolo non fosse (come a noi non senza angoscia appariva) una inerte raccolta di dati eterogenei, ma una summa dell’esistente così vasta da contribuire a determinare un salto ...
Leggi Tutto
angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...