DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] , sospetta della truffaldìna nomina del D., "persona ... notoria a far simili delitti".
Più che tanta mascalzonaggine angoscia Aleandro il pericolo che il D. rappresenta per la "conservation" della giurisdizione ecclesiastica, pel mantenimento del ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] ; a questo proposito, come dimostra in particolare il caso di Suzanne Urban descritto da L. Binswanger (1957), l'angoscia costituisce, almeno in alcune emblematiche situazioni cliniche, il battistrada e l'elemento essenziale nella genesi del delirio ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] e la nostalgia intorno allo stesso mondo ormai sparito; e dietro l'apparenza della divagante invenzione si leggono l'angoscia dirompente della guerra e un serrato confronto con la cultura letteraria, filosofica e scientifica del secondo Settecento ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] concentrazione della libido sul fallo induce quella paura di castrazione in cui Freud riconosce il prototipo di ogni ulteriore forma di angoscia. Poiché non si può essere privati di ciò che non si ha, l'equivalente consiste per le donne nel timore di ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] papa, sia Stefania; e ormai il peggiore castigo non avrebbe tardato a cadere sul suo capo. A. fu preso da tale dolore ed angoscia, che in breve ne morì (agosto dell'868), e sulla morte di lui, che si disse confortata dalla presenza del diavolo suo ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] G. Amendola, sostenne alla meglio gli esami universitari nella sessione di giugno, e ripartì in fretta per Porto Maurizio, angosciato per il riacuirsi della malattia. Qui lesse Erasmo e scrisse svogliatamente le prime righe su S. Anselmo, per una ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] che segnò un suo ritorno in Gran Bretagna, o nel suo ultimo film Family plot H. disegna una vera geometria dell'angoscia, incrociando il visibile e l'invisibile, in un gioco perfetto di rimandi anche figurativi, in un'astrazione stilistica che ha la ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] sessualità immaginaria, rivelano tutta la profondità del pensiero pasoliniano. Il livido colore dei guappi napoletani nel primo, l'angoscia della notte e dell'incontro con il diavolo nel secondo, e la disperazione del piccolo Nureddin che perde la ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] a Roma, Gall. naz. d'arte mod.; ill. in Finocchi, 1989, pp. 166 ss. nn. 311-313).
Ormai il F. era incalzato dall'angoscia e dalle crisi depressive. In un disperato tentativo di dare ordine alla sua vita privata e di colmare il vuoto determinato dal ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] e didatta (Hatto Beyerle), un compositore (Dieter Schnebel). Cinque punti di partenza e di vista, altrettanti differenti linguaggi: «L’angoscia si affranca – per un attimo, per un’ora, per un secolo?… L’esempio perfetto è uno dei quartetti più ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...