DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] "una pagina d'un libro aperto" (Da Molin, 1956, p. 14).
Nel 1897 presentò alla seconda Biennale di Venezia il dipinto Angoscia, acquistato da Umberto I che lo donò alla Galleria d'arte moderna della città, e inviò all'Esposizione di Monaco I mal ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] capitale dell'effimero Mantova, proprio quando in questo profonde tutte le sue capacità, avverte - con disappunto sotteso d'angoscia - quanto questo suo primato sia, a sua volta, effimero, politicamente non remunerante. Sin sprezzante - nel suo non ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] incontrato più volte il C. nei giorni di Caporetto e di aver "veduto e sentito come egli fosse straziato da profonda angoscia e bramoso di adoperarsi in tutti i modi alla valida continuazione della nostra difesa contro il nemico s e ricordando che ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] statunitense e con un salvacondotto francese, e si rifugiò a Londra dove visse mesi di grandi privazioni e di angoscia per una condizione interiore che, malgrado le tante responsabilità del Papato - da lui indicate con chiarezza nell'elogio funebre ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] e Lelio fino al momento della morte di questo (annegherà nella Senna), l'azione prevede un susseguirsi di momenti di angoscia e brevi periodi di serenità. Il dolore di Clarice, causato dal disinteresse di Lelio, si mitiga nei giorni trascorsi in ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] XXIVdell'Inferno (bozzetto a tutto tondo) o il Naufragio (rilievo), dove si fanno maggiormente evidenti il senso di angoscia e la disposizione a privilegiare il movimento delle figure. Allo stesso periodo appartengono la Vita umana e il Monumento al ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] fu Tra le due vite, riproposta nel 1946 di temi oramai vecchi (la prima guerra, i caduti, le famiglie e l'angoscia della vita) in un mondo mutato e alla ricerca di una cultura diversamente impegnata (Milano, teatro Nuovo, 20 febbraio).
I dialoghi ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] "carica di bene e di male, cioè di uomini", così i moderni marinai della petroliera conoscono la paura e l'angoscia, il coraggio e la superstizione.
Anche a causa di un grave incidente automobilistico che lo costrinse all'immobilità sopra una sedia ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] prima moglie, si risposò.
Morì a Napoli il 16 febbr. 1923.
A. Tilgher così scrisse del G.: "I terrori e le angosce seppe domarle e imprigionarle nella lucida carcere del verso. Con questo esempio di virile calma e di fermezza veramente classica, il ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] ; poi il tema dell'assenza, del vuoto in cui si attende l'illuminazione interiore senza più cercarla, in un alternarsi di angoscia e speranza. Quindi, dopo oltre dieci anni di silenzio, nel 1969 la G. torna alla poesia con componimenti di carattere ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...