FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] di un superiore, e altre angustiae e afflictiones generate non da terrore per la salvezza dell'anima, ma da terrena angoscia esistenziale; sono, poi, ricordati i suoi interventi anche in diversi tentativi di suicidio per frenesis e fatuitas, ma anche ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Galateo di Della Casa. Il clima di amicizia e di protezione in cui trascorse quell'anno non riuscì ad arginare l'angoscia per il volgere delle cose in Italia; questo infatti volle rivelare al Beccadelli, arcivescovo nella lontana Ragusa: "di qua non ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] coesistenza con i genitori ha determinato nell'infanzia. La funzione generale del rito sarebbe dunque la riduzione dell'angoscia dell'uomo derivata dalla sua situazione infantile.
Minore influenza avevano le tesi che Freud aveva definito negli altri ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] cardinalizio.
La tomba di G. XI, tuttora visibile, fu costruita nel 1584. I suoi antichi biografi hanno dato voce all'angoscia provata dal papa a proposito dell'elezione del suo successore: egli raccomandò di non dare accesso a Castel Sant'Angelo, se ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] di Dio Padre è solo l'oscuro sfondo su cui spicca, tanto più luminosa, l'esperienza salvifica. Ai sentimenti d'angoscia e di disperazione circa la propria capacità di conseguire la salvezza (come ottenere la Grazia divina?), all'insufficienza e alla ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] ; così, già in Omero compare Átē (la Follia) e la Teogonia di Esiodo elenca Éris (la Contesa), Oizýs (l'Angoscia), le Moĩrai, Némesis, Apátē (la Frode), Philótēs (l'Amicizia), Gẽras (la Vecchiezza); il pantheon vedico ha Aditi (l'Infinità ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] hanno appreso a prendere più solida e più vigorosa coscienza di se stesse e dei loro doveri. Durante i giorni di angoscia patriottica, hanno costrutto per i giorni della grandezza. Per esse la guerra è stato un flagello misericordioso e divino. Per ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] i loro delitti, o il loro triste fegato è gonfio di atra bile. Così, a eccesso morboso di bile attribuiva Omero l’angoscia di Bellerofonte: si dice infatti che il giovane, colpito da fitte di atroce dolore, cominciò a odiare il genere umano»32 ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] più necessario al cattolicesimo in questo momento è il coraggio dell'essere cristiano e il superamento della rassegnazione e dell'angoscia in base proprio alla verità di Gesù Cristo. Molti sono i tentativi di rafforzare la C. cattolica in questo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di lettere per i mesi di gennaio, febbraio e marzo dell'indizione XII, cioè i mesi iniziali del 594. Sopraffatto dall'angoscia per le distruzioni e le violenze, alla fine del 593 G. interrompeva il ciclo di omelie sul libro di Ezechiele (Homiliae ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...