MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] la cui possessività - unita a una religiosità che aveva connotati ossessivi - costituì per lui una fonte di grande angoscia, dalla quale non riuscì mai a liberarsi completamente.
Frequentò il liceo classico Cesare Beccaria di Milano; agli anni delle ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] delle precedenti gravidanze o non portate a termine o funestate dalla mancata sopravvivenza del neonato - aveva vissuto con angoscia tutto il periodo della gestazione.
Tutta Ferrara tripudiò con un'esultanza sin sfrenata al punto che - ad evitare ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] (Testoni, 1952). Sembrerebbero frutto di esperienze tragicamente vissute durante la peste milanese del '30, traducenti in pittura l'angoscia e la tragedia di quei giorni.
Fu forse proprio allo scoppio della pestilenza che il C. fuggì da Milano ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] Shelley, W. Wordsworth, A. S. Puškin, M. J. Lermontov. S. Petöfi, dei quali indagò un comune motivo di dramma e d'angoscia nel volume, rimasto inedito, di Saggi sui poeti della scuola del dolore universale. La lettura diretta di questi poeti, che fu ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] " che lo ha portato lontano dalla sua donna.
A ricordare il momento di quella partenza sente crescere il suo affanno e la sua angoscia, tanto più in quanto egli non l'ha voluta; ormai non ha più il coraggio di lottare contro chi gli vuol nuocere e ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] dell’Università di Torino. Sul finire dell’anno il suicidio dell’amico Elico Baraldi turbò profondamente Pavese, che confidò la propria angoscia alle pagine di un breve diario.
Il 2 dicembre 1927 si formò la confraternita degli ex allievi del liceo d ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] preferisce alle sue mature attrattive le più fresche grazie della figlia che incautamente mette incinta. Grande, nell'apprenderlo, l'angoscia della madre, pericolosa per il D. l'ira del fratello che esige nozze riparatrici. C'è l'inconveniente che ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] prima volta alla Biennale di Venezia (Testa di centauro, legno). Dopo questo esordio fu presente alla rassegna veneziana del 1928 con Angoscia (in legno; ripr. in Bezzero, 1929, p. 14, e in Hasenbach Rapallo, 1932, p. 291, col titolo Madre e figlio ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] come alta manifestazione dello spirito umano, e infine nella vecchiaia, offuscata dalla cecità incombente, la solitudine e l'angoscia.
La guerra, e la convinta partecipazione giovanile del F., ispirarono le raccolte: Canti di guerra di un caporale ...
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GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] . si lasciò andare a giudizi fortemente negativi sulla condotta tutt'altro che irreprensibile del nipote, aggravando, in questo modo, l'angoscia del padre. Fin dall'inizio il G. si dimostrò poco sollecito nell'aiuto economico che egli doveva sia alla ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...