EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] letteraria del tempo, dal dolente ripudio della speranza fallace al patetico languire dell'innamorato, all'amara constatazione dell'angoscia esistenziale. Non mancano i temi prettamente arcadici, come taluni duetti di Tirsi e Fillide.
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] in apertura del XVII Festival internazionale del teatro di prosa, il 25 giugno 1958, il regista colse con maestria l'angoscia mortale che lo pervadeva e l'attore s'immedesimò nel personaggio, curandone ogni tono, smorzato o violento. In Anima nera ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] . Frescura e W. Cesarini Sforza.
È questa una di quelle figure chiuse nella propria tristezza, in un'angoscia rassegnata e silenziosa - sentimenti accennati e suggeriti dall'atteggiamento, dalla voce, spesso velata, quasi mai sottolineati apertamente ...
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FRANCESCHI, Giambattista
Giuseppe Gullino
Quarto dei nove figli maschi di Ludovico di Carlo e di Lucrezia Nicolosi, nacque a Venezia, dove fu battezzato nella chiesa di S.Giustina il 14 nov. 1665.
Le [...] anno il F. poteva così riferire dei torbidi popolari verificatisi nel momento del trapasso tra le due dominazioni; quindi dell'angoscia in cui caddero impiegati e uomini di corte all'annuncio - peraltro ben presto rientrato - che tutte le nomine ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono anche la gioia e la speranza, la tristezza e l’angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore». Proprio dal punto di vista ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] a Milano del movimento per l’arte nucleare, che intese come «atto di appartenenza alla […] contemporaneità, con un sentimento di angoscia e di speranza allo stesso tempo» (E. Baj, in La pittura spaziale e nucleare, 1997, p. 26). Nel novembre si ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] Tchérina, che lo interpretò in prima assoluta all'Opéra di Parigi il 26 febbr. 1953. Un terzo balletto, La Ballata dell'angoscia, composto nel 1960, su libr. di M. Autinelli, venne rappresentato al teatro Parioli di Roma il 10 ottobre 1964, undici ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] una stessa strumentazione retorica. Nella risposta al G., Cino si dichiara lontano dall'oggetto amato, in stato di doglia e angoscia: si consola contemplando l'immagine "pinta" nella mente che raffigura la sua donna, maestro com'è d'"imaginare ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] familiare, quello accademico e quello strettamente politico, che finisce per insistere su alcuni punti specifici, come l'angoscia per la fase decisamente tormentata attraversata dalla città, l'elogio di personaggi vicini alle posizioni dei popolari e ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] approvazioni entusiastiche, come da parte di L. Capuana e di G. P. Lucini che al C. dedicò il suo Carme di angoscia e di speranza (Milano 1909), oppure critiche severe e persino aspre. Ma tutto ciò rimase in gran parte entro confini regionali ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...