POLAŃSKI, Roman
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico, nato a Parigi il 18 agosto 1933 da genitori polacchi. Nell'immediato dopoguerra, attore di teatro e di cinema in Polonia, compie studi di regìa [...] a Hollywood dall'ansioso e quasi allucinato Rosemary's baby (1968), a metà strada fra realismo e demonismo. Altrettanta angoscia, pervasa anche dal ricordo ancora fresco di una tragedia familiare (l'uccisione atroce della moglie Sharon Tate ad opera ...
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Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] 'n'roll, con Elvis (1979; Elvis il re del rock), ha girato l'intenso e inquietante The Fog (1979; Fog), in cui angoscia e paura raggiungono livelli elevatissimi. Con Escape from New York (1981; 1997 Fuga da New York), forse il suo film più noto, C ...
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Bigas Luna, José Juan
Sebastiano Lucci
Regista cinematografico spagnolo, nato a Barcellona il 19 marzo 1946. Spirito polemico e dissacrante, ha eletto a temi delle sue opere l'ossessione del desiderio, [...] , entrando in contatto con l'industria cinematografica statunitense e realizzando tre film: Renacer (1981), Lola (1985) e Angustia (1987; Angoscia), quest'ultimo completato al suo ritorno in Spagna. Ha poi diretto Las edades de Lulú (1990; Le età di ...
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Regista di cinema italiano, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. Iscritto alla facoltà di Filosofia dell'università cattolica del Sacro Cuore di Milano e contemporaneamente all'Accademia Filodrammatici, [...] 'autoritarismo, dell'ineluttabilità della rivolta. Più che nella denuncia, il film raggiunge alte quote espressive nel comunicare "l'angoscia, diremmo anche fisica, di un'adolescenza vissuta e perduta nel peggiore dei modi, nel più chiuso ed ottuso ...
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FOSSE, Robert, detto Bob
Lorenzo Quaglietti
Coreografo, attore e regista statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927, morto a Washington il 23 settembre 1987. Allievo di F. Weaver, sin da giovanissimo [...] Cabaret (1972; uno degli otto Oscar va alla regia), ambientato nella Germania del nascente nazismo, rispecchia la drammaticità e l'angoscia di quel periodo e ribalta gli schemi del musical, anche se troppo tardi per salvare il genere dall'inevitabile ...
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PACINO, Alfred James, detto Al
Attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940 da una famiglia di origine siciliana. Ha vissuto l'infanzia nel Bronx avendo il cinema come sola apertura verso il [...] ) di F. F. Coppola.
Di bassa statura, con un fisico quasi anonimo, P. sfrutta al massimo la carica di angoscia, fedeltà e smarrimento che promana dal suo sguardo. Consapevole dei propri mezzi, sa gestirli con maestria, creando il giusto equilibrio ...
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The Narrow Margin
Mario Sesti
(USA 1952, Le jene di Chicago, bianco e nero, 70m); regia: Richard Fleischer; produzione: Stanley Rubin per RKO; soggetto: Martin Goldsmith, Jack Leonard; sceneggiatura: [...] poliziesco americano anni Quaranta: non a caso, l'agente protagonista, interpretato da un notevole Charles McGraw, sconta l'angoscia di chi è rimasto intrappolato in un disegno ostile, come accade a molti criminali protagonisti del noir. Girato in ...
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Tourneur, Jacques
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 12 novembre 1904 e morto a Bergerac (Dordogne) il 19 dicembre 1977. La sua filmografia [...] del 1943. I film, girati a costi ridottissimi, colpiscono tuttora per la capacità di dar corpo a paura e angoscia ricorrendo a scelte cinematografiche assai raffinate.
Conclusa la collaborazione con Lewton, T. realizzò il suo primo film a colori ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] Satie, Davis, egli si è posto il compito di provocare nello spettatore intense emozioni e shock, paura e malinconia, sensualità e angoscia, tristezza e tenerezza. Nel 1993 è stata pubblicata l'intervista Malle on Malle (trad. it. 1994), a cura di Ph ...
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Drammaturgo francese, nato a Bordeaux il 23 giugno 1910. Terminato il liceo al collegio Chaptal di Parigi, lasciò interrotti gli studi universitarî di diritto per impiegarsi in un ufficio di pubblicità. [...] La rappresentazione sottile e intensamente poetica di questi sentimenti appare dunque orientata verso uno sbocco nichilistico dell'angoscia solitaria dell'individuo. Condizione risolutiva appare allora la morte, come l'eternità dove, insieme ad ogni ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...