Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] del cuore, anche le espressioni metaforiche usate per simbolizzare il dolore sono molteplici: il cuore stretto nella morsa dell'angoscia; essere colpito al cuore; avere male al cuore; il cuore che si spezza a causa di una separazione intollerabile ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] , la crisi esistenziale e religiosa dell'uomo moderno, che, spezzato il rapporto tra natura e soprannatura, vive nell'angoscia della sua finitudine. Certamente vi è un debito, nella formazione del pensiero del G., verso l'esistenzialismo nella forma ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] In effetti, questo supposto stato mentale non è indicato da segni somatici come quelli che permettono di identificare rabbia, gioia, angoscia, ecc. Inoltre, la credenza non è tra quei fenomeni la cui universalità si può dedurre a priori dal fatto che ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] come il redentore); c) la credenza che la 'fine dei tempi' sia prossima e che, a partire da essa, l'angoscia e il dolore cesseranno di tormentare gli eletti.
Tutto ciò fa del messianesimo una forza spirituale a spiccata vocazione rivoluzionaria. Esso ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] , sospetta della truffaldìna nomina del D., "persona ... notoria a far simili delitti".
Più che tanta mascalzonaggine angoscia Aleandro il pericolo che il D. rappresenta per la "conservation" della giurisdizione ecclesiastica, pel mantenimento del ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] , una delle Pontine, sotto la sorveglianza di due chierici romani, dove lo nutrì del "pane delle tribolazioni e dell'acqua dell'angoscia" fino alla morte, dopo la quale venne "fatto confessore". Liberato parla di un primo esilio a Patara, in Licia ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] papa, sia Stefania; e ormai il peggiore castigo non avrebbe tardato a cadere sul suo capo. A. fu preso da tale dolore ed angoscia, che in breve ne morì (agosto dell'868), e sulla morte di lui, che si disse confortata dalla presenza del diavolo suo ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] in esilio Silverio, ridotto allo stato monastico, alle isole Pontine, dove lo nutrì "del pane della tribolazione e dell'acqua dell'angoscia", finché questi morì e fu "fatto confessore". Liberato parla di un primo esilio a Patara, in Licia, il cui ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] , Fitzwilliam Mus., 12, c. 139v) - e di Sal. 120 [119], il primo di un gruppo detto dei salmi graduali ("Nella mia angoscia ho gridato al Signore ed Egli mi ha risposto"): per es. il s. per Riccardo di Canterbury, del 1310-1320, che raffigura un ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , è di nuovo a Roma. Qui, con l'avvio delle operazioni antiveneziane dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo, il G. ha di che angosciarsi per le mire sulle terre patriarcali di questo, ma da un lato è forte di un breve papale a ribadimento delle sue ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...