MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] quanto fermo nella sua fede evangelica, fu affidato a una parrocchia di Angrogna, dove restò fino all'età di 15 anni e dove ricevette una formazione religiosa assai accurata. Poi lo prese con sé uno zio paterno, titolare di una piccola impresa ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] . Frequentò un anno la scuola latina (ginnasio inferiore) di Pomaretto e, dopo il trasferimento del padre alla parrocchia d'Angrogna, il collegio (ginnasio-liceo) di Torre Pellice (1852-59). Studiò teologia alla Ecole de théologie dell'Oratoire di ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1504 e il 1524 realizzò una serie di acquisti che gli permisero di portare sotto il proprio controllo l'intero feudo di Angrogna, destinato a rimanere il feudo di riferimento dei Luserna Manfredi sino alla loro estinzione. Egli e i suoi discendenti ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] d'Oltralpe - il G. improvvisò una resistenza durata per tutta l'estate del 1655. Stabilito il quartier generale a Verné, presso Angrogna, e riuniti sotto il comando di B. Jahier e del G., entrambi colpiti da taglia, i ribelli valdesi ottennero una ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] riformata di Carignano in Piemonte, ma dopo due mesi si recò nelle valli valdesi per iniziare il suo ministero pastorale ad Angrogna, con la cura anche di S. Giovanni di Luserna, dove iniziò a predicare.
La sua fama di oratore, unita alla penuria ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] J. e i suoi fratelli. Nel giugno 1655, Jahier venne ucciso in uno scontro a Osasco; lo J., ferito ad Angrogna, si ritirò sulla Vaccera e divenne il capo riconosciuto della guerriglia armata. Forte della sua perfetta conoscenza del territorio e dotato ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi [...] come quando, il 22 ott. 1585, insisteva sull'utilità della missione gesuitica nelle valli Perosa, Luserna e d'Angrogna (sovvenzionata con i proventi dei feudi piemontesi della Camera apostolica) per contrastare la propaganda ugonotta e valdese.
Nelle ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] di Torre Pellice e medico condotto di un vasto comprensorio costituito da cinque comuni: Bobbio, Villar, Luserna-San Giovanni, Angrogna, Rorà. Svolse tale incarico fino al 1891, quando il Novaro, chiamato alla direzione della clinica chirurgica dell ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] il 21 maggio 1709 il D. venne richiamato, su sua richiesta, a Torino, e sostituito dall'abate F.M. Luserna d'Angrogna. Tra la sua corrispondenza ufficiale con il duca si conserva ancor oggi una preziosa "mernoria sul modo in cui la Repubblica tratta ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] gli interventi nelle chiese di numerosi luoghi, fra cui Fenestrelle, Perosa, San Martino, San Germano, Bobbio Pellice, Angrogna e Torre Pellice, coordinando anche i lavori dei capimastri incaricati (Arch. di Stato di Torino, Ufficio generale delle ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...