Nome generalmente usato per indicare un componimento letterario risultante dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi d'altro autore famoso.
I primi centoni o poemi in greco (ὁμηρικοί κέντρωνες), [...] , che sarebbe stato scritto nel sec. VII.
La fama maggiore meritamente conseguì quello di Proba, la coltissima patrizia degli Anici. Essa veramente ne scrisse due, che corrispondono a due periodi diversi della sua vita. Il primo, perduto, narrava la ...
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MATASUNTA
Herwig Wolfram
– Nacque verso il 518-520 a Ravenna. Discendeva dalla stirpe reale ostrogota degli Amali, unica figlia ed erede di Amalasunta. I suoi nonni materni erano quindi il re degli [...] Germano: gli Amali erano sempre stati fedeli all’imperatore. Con il suo matrimonio M. aveva legato gli Amali goti con gli Anici romani e così sarebbe nata una nuova dinastia regnante romana. Germano però morì nell’estate del 550 e il disegno fallì. M ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] sala absidata di rappresentanza del IV secolo, si ritiene possesso degli Anici, nella quale papa Agapito (535/6) volle collocare la la donazione dell’antica dimora anch’essa attribuita agli Anici da parte del pontefice Gregorio Magno – hic domum ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] pregio storico e stilistico, come quello di Giunio Basso (4° sec.); nei suoi pressi sorgevano anche i mausolei degli Anici e degli Onori (detto poi cappella di S. Petronilla). Ricchissimi erano la decorazione (mosaici nell’abside, sull’arco trionfale ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] il Pincio, detto per antonomasia collis hortorum, e l'Esquilino. Sul Pincio erano i famosi giardini di Lucullo, quelli degli Anici, dei Pinci che diedero il nome al colle, quelli dei Domizî presso la piazza del Popolo e altri minori; sull'Esquilino ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] p. 77) il fondatore della R. medievale. Appartenente a una stirpe aristocratica di antica tradizione, quella degli Anici, il nuovo pontefice possedeva una cultura classica e una sensibilità decisamente 'moderna', che lo supportarono nell'esercizio di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] da personaggi come Simmaco (appartenente a una delle più importanti famiglie senatorie romane), Boezio (della famiglia degli Anici) e Cassiodoro sull'ostrogoto Teodorico e sui suoi discendenti. I Visigoti, che si erano stabiliti nella Penisola ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] Pincio, detto per antonomasia collis hortorum, e l'Esquilino. Sul Pincio oltre ai famosi g. di Lucullo, erano quelli degli Anici, dei Pinci che diedero nome al colle, quelli dei Domizi presso la Piazza del Popolo e altri minori. Sull'Esquilino fondò ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] assai alte, si ricorda la chiesa di S. Stefano, fatta costruire dalla nobildonna Demetriade tra il 440 e il 461 nell’area della villa degli Anici, al III miglio della via Latina, dunque non distante da Roma: l’aula a tre navate è ampia 29 x 19 m e un ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] e parte delle pareti, riccamente decorate di stucchi figurati e di pitture si conserva tuttora la tomba ipogea degli Anici, e decorata di soli stucchi, assai fini, quella simile dei Valerî sulla Via Latina; entrambe di struttura architettonica assai ...
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anice
ànice (o ànace, tosc. ànacio) s. m. [dal gr. ἄνισον, lat. anĭsum]. – 1. a. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (Pimpinella anisum), detta anche a. verde o a. comune, alta circa mezzo metro, che presenta una spiccata eterofillia;...
leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.