SOLVOLISI
Eugenio MARIANI
Si possono definire così alcune reazioni di doppio scambio fra solvente e soluto; l'idrolisi (XVIII, p. 747) è il caso particolare in cui il solvente è rappresentato dall'acqua; [...] di alcoolisi sono presentate anche da alcuni sali inorganici, da alogenuri alchilici, acetali, esteri, nitrili, anidridi degli acidi, ecc. Alcune di queste reazioni costituiscono processi industriali importanti, ad esempio la riesterificazione, cioè ...
Leggi Tutto
Composti chimici che per idrolisi si decompongono in un acido (organico o inorganico) e in un alcol. Nel caso in cui l’acido sia un acido carbossilico la loro formula generale è:
dove R1 è il residuo [...] catalizzatori aumentando la velocità di reazione. Gli e. possono essere preparati anche per reazione degli alcoli con le anidridi degli acidi o con i cloruri degli acidi. Queste reazioni presentano il vantaggio di non essere limitate dalle condizioni ...
Leggi Tutto
GERHARDT, Charles-Frédéric
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato il 21 agosto 1816 a Strasburgo, dove morì il 19 agosto 1856. Insegnò chimica a Montpellier dal 1844 al 1848, e a Strasburgo dal 1855.
Il [...] ad A. Laurent, la dimenticata ipotesi di Avogadro, pur senza farne semppre quell'uso logico che ne fece poi Cannizzaro. Nel campo sperimentale il G. portò valido contributo ai metodi di sintesi, specie con la scoperta delle anidridi organiche. ...
Leggi Tutto
Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] deduzione; p. es. con un alcool monoatomico come l'alcool etinco, si ha:
Si può aggiungere che anche la formazione di anidridi dà la possibilità di distinzione tra acidi monobasici e polibasici, poiché nel primo caso non si ottiene mai più di un ...
Leggi Tutto
METALLOIDI
Vincenzo Caglioti
. J. J. Berzelius chiamò metalloidi gli elementi gassosi o quelli solidi senza splendore metallico, cattivi conduttori del calore e dell'elettricità, i cui composti con [...] a valenza più alta. Contrariamente poi a quello che si verifica per i composti con l'idrogeno, la stabilità delle anidridi cresce con il crescere del numero d'ordine dell'elemento.
Infine non sono semplici le relazioni tra il posto nel sistema ...
Leggi Tutto
MAZZA, Francesco Paolo
Luigi Cerruti
– Nacque a Napoli il 1° apr. 1905 da Antonio e Amalia Kessler.
La famiglia paterna, di origine salentina, era stata per generazioni orientata verso la professione [...] dispersione rotatoria di alcune classi di composti. Il blocco principale dei lavori del M. riguardò la reattività delle anidridi idroftaliche, in particolare la loro riduzione catalitica e l’attività nei confronti dei composti di Grignard.
Gli anni ...
Leggi Tutto
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] 'ossido piombico, ma meno di quanto si potrebbe ritenere. L'aumentano invece gli ossidi di magnesio, di zinco, di bario; l'anidride borica l'aumenta rapidamente fino a una data percentuale e poi la diminuisce. Nella scala di Mohs la durezza dei vetri ...
Leggi Tutto
. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] che fuma all'aria, bolle a 12,5°; solidifica a −107°. Con acqua si idrolizza; reagisce con H2, con varî metalli, con anidridi, con acidi, con composti organici ecc. I derivati BOCl e BOCl3 sono dubbî. Il tribromuro di boro BBr3, che si prepara anche ...
Leggi Tutto
CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] , un sicuro appoggio alla conclusione di W. Küster (1900) che per ossidazione dell'emina si ottengono anidridi insature, come anidride metiletilmaleica. La scuola bolognese del C., con Plancher e Cattadori (1901), dimostrava nel modo più sicuro ...
Leggi Tutto
(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] . Tali fatti possono riunirsi nel seguente schema:
Gli ossidi basici potrebbero anche chiamarsi anidridi basiche, ma comunemente il termine anidride viene riservato agli ossidi acidi, mentre si chiamano idrossidi o idrati le combinazioni delle ...
Leggi Tutto
anidride
s. f. [der. di anidro]. – In chimica, denominazione generica di alcuni composti dai quali si è tolta acqua, riferita in partic. alle anidridi degli acidi, cioè a quei composti che con acqua formano un acido: a. semplici, quelle che...
solfoanidride
s. f. [comp. di solfo- e anidride]. – In chimica, nome generico di anidride nella quale gli atomi di ossigeno sono stati sostituiti con altrettanti di zolfo: pertanto i solfuri di arsenico (As2S3, ecc.) si dicono anche solfoanidridi...