FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] e fu ripetutamente console dell'"arte delli indoratori" fino alla morte che avvenne il 3 giugno 1648 in casa del figlio; doveva essere benestante dato che possedeva un vasto comprensorio di case nella ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] Napoli 1877, p. 180; M. Ruggiero, IlMonte della misericordia, in Napoli nobilissima, XI (1902), pp. 7-10; N. Faraglia, Iltestamento di AnielloFalcone, ibid., XIV (1905), p. 18; G. Ceci, La statua di S. Gaetano, ibid., n.s., II (1921), pp. 114-117; S ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Giacomo della Marina; bozzetto a Petworth, coll. Wyndham) in cui soprattutto si rivela la conoscenza della pittura di AnielloFalcone. Negli stessi anni, dapprima probabilmente nella produzione grafica, il C. comincia a elaborare, non dimenticando le ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] e poi, compiuti i diciotto anni, a trovare accesso, grazie alla sua amicizia con Carlo Coppola, alla bottega di AnielloFalcone dove oltre a Coppola lavoravano anche Andrea de Lione, Paolo Porpora, Marzio Masturzo e Salvator Rosa. Sarebbe stato ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] sfondi architettonici dei quadri con Storie romane, ora al Prado, eseguiti nel decennio 1635-45 per il viceré di Napoli da AnielloFalcone, da Lanfranco e dal Gargiulo stesso. Il C. non si limitò alla produzione di quadri di cavalletto, ma svolse in ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] la mediazione dello Stanzione) delle alternative classicistiche in senso poussiniano, che a Napoli erano divulgate ad esempio da AnielloFalcone e da Andrea De Leone.
All'inizio dell'attività del C. è plausibile dunque collocare il grande Martirio ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] successo nei secc. XVII e XVIII in tutta Europa ed il C. riprese la formulazione ideata qualche decennio prima da AnielloFalcone a Napoli, ripresa poi da Salvator Rosa, della battaglia "senza eroe" (F. Saxl, The Battle-Scene without a Hero ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] Beltrano, il valenzano Juan Do, che nel 1626 sposò un'altra sua sorella. Inoltre, egli conobbe certamente bene anche AnielloFalcone, genero di Filippo Vitale dal 1629. E soprattutto Vitale collaborò spesso col D.: ad esempio la Madonna che dà il ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] acqueforti da loro rubricate, spesso segnate "A. F.", "Ang. f." o "Ang. Falco", spettassero ad Angelo (cioè Aniello) Falcone, pittore napoletano del Seicento; il Nagler (1858) distingueva invece due gruppi, non confondibili, segnalando come di Angelo ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] di Sangro, Pinacoteca civica), di una serie di dipinti ispirati alla Napoli del Seicento, ai pittori Salvator Rosa, AnielloFalcone e a Masaniello, il più noto protagonista della rivolta partenopea del 1647, tra i simboli rivoluzionari dell’Italia ...
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