Pittore. Figlio di Vincenzo, pittore e decoratore napoletano, nacque a Napoli nel 1600 e ivi morì nel 1665 (De Dominici). Del 1640 è la decorazione della cappella del principe di S. Agata nella chiesa di S. Paolo; del 1641 è il grazioso dipinto rappresentante il Riposo in Egitto, nella sagrestia del duomo; di tempo anteriore è la decorazione della sagrestia del Gesù Nuovo, ove il pittore rivela chiaramente ...
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Pittore (Napoli 1607 - ivi 1656). Allievo di J. Ribeira, fu il più significativo rappresentante a Napoli della corrente caravaggesca "in minore". Noto per le sue scene di battaglia e di genere, accanto al naturalismo mostra una forte componente classicista, in particolare nelle opere dopo il 1641 (a Napoli: decorazione della cappella Santagata in S. Paolo Maggiore; Riposo nella fuga in Egitto, Duomo; ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] Napoli 1877, p. 180; M. Ruggiero, IlMonte della misericordia, in Napoli nobilissima, XI (1902), pp. 7-10; N. Faraglia, Iltestamento di AnielloFalcone, ibid., XIV (1905), p. 18; G. Ceci, La statua di S. Gaetano, ibid., n.s., II (1921), pp. 114-117; S ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] in cui si riflette il senso drammatico della scuola, e drammatiche battaglie deriva da quelle del suo predecessore AnielloFalcone; mentre il Belvedere e il Ruoppolo, con tutta una scuola, esprimono nelle nature morte uno schietto naturalismo tutto ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] il primo vero maestro di Rosa, e quindi il tramite verso la bottega di Ribera, dove avrebbe conosciuto AnielloFalcone. Mentre è indubbio che entrambi questi artisti abbiano avuto un influsso diretto e cruciale sulla sua formazione, non esiste ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Giacomo della Marina; bozzetto a Petworth, coll. Wyndham) in cui soprattutto si rivela la conoscenza della pittura di AnielloFalcone. Negli stessi anni, dapprima probabilmente nella produzione grafica, il C. comincia a elaborare, non dimenticando le ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] e poi, compiuti i diciotto anni, a trovare accesso, grazie alla sua amicizia con Carlo Coppola, alla bottega di AnielloFalcone dove oltre a Coppola lavoravano anche Andrea de Lione, Paolo Porpora, Marzio Masturzo e Salvator Rosa. Sarebbe stato ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] sfondi architettonici dei quadri con Storie romane, ora al Prado, eseguiti nel decennio 1635-45 per il viceré di Napoli da AnielloFalcone, da Lanfranco e dal Gargiulo stesso. Il C. non si limitò alla produzione di quadri di cavalletto, ma svolse in ...
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VITALE, Filippo
Gianluca Forgione
Figlio di Marino e di Laudonia Di Carlo, nacque a Napoli tra il 1589 e il 1590, e fu battezzato con ogni probabilità nella parrocchia di S. Giorgio Maggiore (D’Alessandro, [...] e la terzogenita Orsola Margherita, battezzata il 2 febbraio del 1620, la quale nel 1639 andò in moglie ad AnielloFalcone (pp. 11 s.).
Marino Vitale esercitava il mestiere d’indoratore nella strada di Monteoliveto, dove anche Sellitto aveva bottega ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] la mediazione dello Stanzione) delle alternative classicistiche in senso poussiniano, che a Napoli erano divulgate ad esempio da AnielloFalcone e da Andrea De Leone.
All'inizio dell'attività del C. è plausibile dunque collocare il grande Martirio ...
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