GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] collegi di Tivoli e di Roma. In quest'ultima veste nel 1881 si oppose con successo al progetto di deviare l'Aniene nei pressi di Tivoli per creare una forza motrice per le industrie romane, che avrebbe arrecato gravi danni all'attività industriale ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] , alla cui testa si trovavano il sacellario Sergio ed il presbitero Waldiperto, la sera del 29 luglio occupò il ponte sull'Aniene: il 30 passò il Tevere sul ponte Milvio e, tenendosi sulla riva destra del fiume, sfilò davanti alle mura di Roma ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] , alla cui testa si trovavano il sacellario Sergio ed il presbitero Waldiperto, la sera del 29 luglio occupò il ponte sull'Aniene: il 30 passò il Tevere sul ponte Milvio e, tenendosi sulla riva destra del fiume, sfilò davanti alle mura di Roma ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di A. di creare un centro di forza, su cui fosse possibile fare costante affidamento, a presidio dell'alta valle dell'Aniene. I privilegi papali, tutti di Leone VII, che segnano le tappe di quella crescita prodigiosa, sono cinque: nei primi tre il ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] tempo di G., risultando beni in quella zona affidati al "defensor" Urbico (ibid., nr. 21), e così pure l'alta valle dell'Aniene e i monti Simbruini e Ernici. Verso sud Venafro era già longobarda nel 595 (ibid. VI, nr. 11). La frontiera con il Ducato ...
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sabino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sabinus]. – 1. Della regione storica della Sabina (Lazio centro-settentr.), antica e moderna: il territorio s.; anche in toponimi: Frasso Sabino, centro in prov. di Rieti; Monti Sabini, situati nella parte...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...