Simbruini, Monti Gruppo montuoso dell’Italia centrale, ai confini tra Lazio e Abruzzo, appartenente all’allineamento più occidentale dell’Appennino Abruzzese e orientato in senso NO-SE. S’innalza tra la [...] valle del Liri e l’alta valle dell’Aniene, avvicinandosi in più casi ai 2000 m e talora superandoli: Monte Autore, 1893 m; Monte Tarino, 1950 m; Monte Cotento, 2014 m; Monte Viglio, 2156 m. Quest’ultima vetta appartiene al sottogruppo dei Monti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] BA, 10 (1991), pp. 37-50.
C.F. Giuliani - Z. Mari - V.G. Pacifici, Per un Museo di Tivoli e della Valle dell’Aniene, Tivoli 1993.
D. Sgreva, Studio preliminare sul “Tondo” di Zagarolo, in ArchCl, 45 (1993), pp. 367-74.
M.A. Tomei, La villa imperiale ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] ; X, 3, 13). L’area, a cavaliere tra il Lazio e l’Abruzzo, è stata identificata con l’alta e media valle dell’Aniene, la valle superiore del Turano, la pianura carseolana e l’alta e media valle del Salto. Anche nel territorio abitato dagli Equi, come ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] , poi ridotto dalla migrazione di altri gruppi etnici.
Oltre i confini di età storica abitavano i Sabini a nord dell’Aniene, sentito come confine (Plin., Nat. hist., III, 54), gli Equi nella regione appenninica sopra Tivoli, gli Ernici insediati nell ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e ferrovie), del resto, seguono da una parte la linea di costa, e, dall’altra, le valli del Tevere, dell’Aniene e del Sacco, aggirando i rilievi più accentuati.
Nonostante i vigorosi flussi migratori che dalla provincia si sono sempre diretti, nel ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] ’antichità fu abitata dai Sabini, il cui territorio in età storica era compreso fra Tevere, Nera, Aterno e Aniene. Secondo alcuni autori (Catone, Varrone) i Sabini erano autoctoni; secondo altri (Gellio, Dionisio di Alicarnasso, Plutarco) di origine ...
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Tevere
Katia Di Tommaso
Il fiume di Roma
Il fiume Tevere, per gran parte lento, ricco d’acqua e navigabile, era però troppo largo per essere attraversato quando, in tempi molto antichi, non si sapevano [...] dove è stato istituito un altro parco naturale. Da qui il Tevere piega un po’ per volta verso sud-ovest, poi riceve l’Aniene e attraversa l’area di Roma: la portata del fiume è discreta, ma il letto è stretto dalle colline vulcaniche tra le quali si ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] delle Gioie, Monte Sacro, Ponte Mammolo). Un caso a sé rappresenta il ritrovamento di Saccopastore (➔), sempre nella valle dell’Aniene, datato a circa 100.000 anni fa, dove l’industria premusteriana è associata a due crani neandertaloidi.
Meglio ...
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sabino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sabinus]. – 1. Della regione storica della Sabina (Lazio centro-settentr.), antica e moderna: il territorio s.; anche in toponimi: Frasso Sabino, centro in prov. di Rieti; Monti Sabini, situati nella parte...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...