Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] (Dio, supremo ordinatore e fine di tutte le cose; l'animazione dei cieli; l'etere quinto elemento, ecc.). Nel terzo periodo, del pensiero" (νόησις νοήσεως). In ultima analisi, se nella cosmica gerarchia dell'essere non c'è forma o attualità che non ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] vanno considerati non solo come documenti indispensabili per l'interpretazione dell'anima e della poesia di L., ma come opere d'arte a sottrarsi. È quello che gli studiosi chiamano il "pessimismo cosmico" leopardiano. L'uomo non cerca altro che la sua ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] per conto suo P. non compone il dissidio: la sua poesia «cosmica» nasce appunto dall'urto tra scienza e coscienza, tra l'uomo che il proprio mondo di una siepe, concentrando lo sguardo e l'anima sulle cose concrete che ci sono d'intorno e dalle quali ...
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Scrittore belga di lingua francese, nato a Malines il 22 gennaio 1913. Laureatosi in giurisprudenza, dopo aver preso parte nel 1944 alla Resistenza, dal 1946 si è trasferito a Parigi, ove ha dato vita, [...] il compito di ritrovare le misure di un'armonia cosmica. Illuminante sulle sue posizioni teoriche è L'écriture in Recherches et travaux, 1995, pp. 203-17.
A. Marchetti, "Adhaesit pavimento anima mea", in In forma di parole, 1996, pp. 196-226; J. Roze, ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] che ha dato origine al mito del Faust, egli può vendere l'anima al demonio perché la possiede, e il demonio ripagarlo con ogni sorta vita materiale, dalla 'parvenza inconsistente' alla 'coscienza cosmica'. In Occidente, per Omero ed Eschilo, come per ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] simboleggiano (la casa ha il tetto ripido perché è la montagna cosmica; lo sono anche l'ombrello e l'albero che gli sposi ), delle tecniche di gruppo come ambienti inferi dominati da un animatore che impersona il Dio dei nodi o Varuna. Ispirata a ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] nei quali il poeta compone la storia ideale della sua anima"; Monti, il poeta della "bellezza tutta sensibile dell' il mondo poetico da quello etico, a segnalare l'arcana cosmicità e il motivo tematico della perplessità, con attenzione alle novità ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] poeti come a uomini, penetrando in qualche piega della loro anima e illuminando così qualche loro pagina» (Pagine calabresi, delle cose umane, il senso della «fugacità totale, leopardianamente cosmica» del reale (Petrarca, 1961, p. 55), che genera ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] del giogo d'ogni fuggevole bene", per raggiungere, con l'anima e il corpo puri, il regno della luce e beatitudine pp. 33-71; L. Malagoli, Il senso del mistero e la vita cosmica: Onofri, Rebora, C., in L'Anti-Ottocento. La rivoluzione poetica in ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , della quale vuole essere l’esposizione entusiastica. L’interpretazione naturalistica della vicenda cosmica (tutto è materia, gli dei sono indifferenti alle cose umane, l’anima non è immortale, i mondi sono infiniti e perituri) elimina tutte le ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...