BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] fervore di immaginare ed esprimere le cose immaginate in forma alta e squisita; è ispirazione che viene da Dio ed è animadelmondo, perché essa arma e stimola gli eroi, descrive cielo terra e mari, inghirlanda le vergini, rianima i fiacchi e modera ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] il tradizionale dibattito tra i personaggi allegorici si anima verso la fine cedendo luogo al contrasto farsesco tra il primo ventennio del secolo. La seconda, del '25, la terza, del '32, e le ultime del 1573, del 1588 e del 1616, testimoniano il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] tutta la viltà e corruzione e stoltezza di cui è pieno il mondo. Ma lo sdegno esprime solo la pugnace reazione del poeta al disordine generale dell'umanità: la sostanza della sua anima è eroica. Come il suo Ulisse, egli sentì il dovere categorico di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la luce il 21 marzo del '75 e morì immediatamente dopo, senza aprire profonde lacerazioni nell'animodel padre (o almeno di esse epodi dedicati alla Francia); dall'altro dalla scoperta delmondo ellenico come rifugio sereno per lo spirito umano e ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di sognare, ché infine si tratta di un mondo di pura immaginazione, delmondo inventato dai poeti, tanto più bello e ricco vicende, sì nella multiforme vita affettiva che dall'animodel poeta si riflette divisa e moltiplicata nei singoli personaggi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] rancori familiari e politici assorbirono allora interamente l'animodel giovane, che, sognando guerra e insurrezione imminente anche all'innalzamento dell'Italia fra le nazioni civili delmondo contemporaneo.
Che ormai l'Italia veniva prendendo sempre ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] - una mediazione labile, ma fittiziamente "virtuosa" delmondo e della propria indole, prima che fosse inventata la nobiltà del Canossa, la dottrina del Medici, la prudenza di Ottaviano Fregoso - animando una faticosa parata militare che si tenne a ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] anche il B. facendo ricorso a tutte le forze dell'animo, allo "studio", all'"observantia", all'"amore", e finalmente condensa e disperde bizzarramente la vita: "Così a questo corpaccio delmondo, / che per esser maggior più feccia mena, / bisogna ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di Bologna). Il punto d'arrivo di questa storia del "mondo lirico" medievale è Dante. Il breve capitolo dedicato a grande figura protagonistica di Dante. La trecentesca "commedia dell'anima" esprime, infatti, l'ordito culturale da cui nascerà ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , concepito come un "Consiglio grande" che sia "la animadel governo popolare" e conceda un po' di voce al lì lì per affogare tra i marosi della "variazione naturale delle cose delmondo". Per stare a galla veda, con la "discrezione", di navigare ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...