GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] ortodossa, che connette la visione del cosmo di Newton al vitalismo di Cardano e di Campanella e con la platonica animamundi. L'opera ebbe grande fortuna, come pure il contemporaneo manuale di logica Elementorum artis logico-criticae libri V (Napoli ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] De symptomatis mundi per ignem interituri (perduta); stende anche un Prognosticon astrologicum de his quae mundo imminent ubi ociantur Romae, sostenendo che ai cardinali non spetta la cura d'anime, ma l'assistenza al papa. Il 4 aprile, in vista di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] con la sola dialettica. Bernardo Silvestre nel De mundi universitate sostituisce Filosofia con Physis, che siede fra in riva alla Fonte del Bene, e altrove l'ascesa platonica dell'anima, o anche l'inferno pagano o una scena di metensomatosi.
L' ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] tale prospettiva che è riletto De Sanctis, aldilà della tensione etica che anima le sue pagine e di cui il C. si propone come dalla tensione all'ideale cui si accompagna il contemptus mundi): il simbolo però va inteso come presenza dell'universale ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] o "fenestratum", quanto dire una proiezione materiale dell'animo e uno spiraglio aperto su quanto la mente può su la retorica, Milano 1953, pp. 32-36; R. Bernheimer, Theatrum mundi, in Art Bulletin, XXXVIII (1956), pp. 225-47; J. Schlosser Magnino ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] Boulliau) di Philolai sive dissertationes de vero systemate mundi libri quattuor (Amstelodami 1639) - attaccare Galilei coll spiegare il C., "herebit illi primus motus et, sicut anima praesertim in corde animalis residet, primus motor residebit in ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] ammette anche un seme femminile, che porta al feto l'anima vegetativa. Secondo il L. il seme è costituito da particelle l'analogia tra macrocosmo e microcosmo umano è ribadita nel De mundi et hominis analogia (Udine 1635).
La comparsa di una cometa ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] con il filosofo ebreo. A proposito della Quaestio de efficentia mundi è interessante notare - ma la stessa cosa è da un Tractatus de intellectu speculativo a summa Commentatoris in 3º de anima.
Lasciata Padova nell'estate del 1482, Pico fece tappa a ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] il B. fu anche giudice in una disputa circa i poteri dell'anima e l'unità dell'intelletto tra Paolo Veneto e Niccolò Fava, decisa rerum causis ac principiis, de coelorum motu, de.mundi eternitate, de immortalitate animorum, de intelligentiis ac deo", ...
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GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] , tra cui due dedicati al De anima. Fu proprio l'interesse verso la questione dell'anima che attirò su di lui sospetti di , alle cc. 29-36, la Defensio Aristotelicae doctrinae de mundi unitate ac sempiternitate, in cui è forse da identificare un ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, i fichi, le patate (in questi ultimi...