È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] prima erano liberi), richiede che la comunità abbia osservata la norma con l'animo di obbligarsi, per quarant'anni continui e completi (can. 28). Dato l'animus se obligandi. richiesto per la consuetudine praeter legem, non indurrebbe diritto nuovo l ...
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È il poeta più antico della Grecia continentale.
Vita. - Le fonti della biografia del poeta sono l'Agone di Omero ed Esiodo (di cui l'attuale redazione appartiene all'età adrianea, ma il fondo è molto [...] le res sono spesso (ma fino a un certo punto) esiodee, l'animus è virgiliano in tutto. Mancano in Virgilio la concretezza, l'humour d'E poesia del poeta delle Opere. E la stessa freschezza anima le parti autentiche della Teogonia: per esempio, la ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] stranieri di poesia, ma gli difettò totalmente, nell'intimo, l'animus polemico, anzi la coscienza stessa dell'opposizione tra il nuovo e è tutt'altra cosa della sincerità pratica del poeta. La sua anima è sensibile a quanto c'è sulla terra di bello e ...
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LATTANZIO, Firmiano
Apologista cristiano del sec. IV. Africano, discepolo d'Arnobio, chiamato a insegnare retorica latina a Nicomedia di Bitinia, residenza imperiale, sotto Diocleziano, era già cristiano [...] l'opera di Dio è l'uomo, composto di corpo e d'anima: del primo L. dimostra la perfezione, della seconda l'immortalità. Le consueto delle apocalissi; tra gli altri segni della fine - "horret animus dicere, sed dicam, quia futurum est"- è la fine dell' ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] attiva. La sua studiata liberalità, volta a conciliarsi gli animi di tutti, riuscì a modificare l'alone negativo che con il cardinale B. Sauli. L'esistenza in loro di un animus necandi suffragò l'imputazione di lesa maestà, che bastò a far saltare ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] al resto dell'opera, esteticamente, voce dell'animus poetico del «più che uomo» Alfieri, isolato 1932, rist. in Saggi di letter. tedesca, Milano-Napoli 1953; G. G. Ferrero, L’anima e la poesia di V. A., Torino 1932, 3 ediz. accr. e rived. 1945; P ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] solo il concetto di introversione-estroversione (i tipi psicologici), quello di simbolo e individuazione e quello di anima e animus (come figurazioni inconscie del sesso opposto), che illumina con singolare efficacia le difficoltà dei rapporti fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] . Tuttavia, profondamente diversa era la mens, diverso l’animus di quella storiografia che, formatasi tra la fine del 3 che si presuppone sempre ma non si sente attivo e urgente nell’animo, in qualcosa di cui si seguita a parlare ma che non si ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] meo iudicio in hoc natus sum... In poesim animus totis pendebat pedibus"); mentre sarà da pensare che Lia. La nuova gentilezza, che a poco a poco germoglia nel suo animo, lo costringe a tralasciare le sue predilette occupazioni e a ricercare i luoghi ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e l'ebbe più volte arciconsolo), non aveva l'abito e l'animo per le cicalate e scritture di cui si compiacevano i letterati, massime il 22 ag. 1843. Nulla d'altronde pesò la cecità sull'animus e la "politica" del C., almeno da quando si affiancò al ...
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animo
ànimo s. m. [dal lat. anĭmus, affine al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. L’anima dell’uomo, soprattutto in quanto principio attivo delle facoltà intellettuali, del sentimento, della volontà (con significati più limitati rispetto a quelli...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...