mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] quod meminit. Unde et immemores amentes. Quapropter non anima, sed quod excellit in anima mens vocatur, tamquam caput eius vel oculus... Dum ergo vivificat corpus, anima est: dum vult, animus est: dum scit, mens est ": secondo Isidoro (che riprende ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] luogo e il precedente inclinano - forse per riverbero di animus polemico - verso l'accezione di a. come " fautore ): non direi (Grabher) " si legarono d'amore a Dio "; XXV 90 l'anime che Dio s'ha fatte amiche, " ha eletto nella sua grazia ".
In un ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] , nec enarrari potest, tam grandis est eius perplexitas; et animus ipsa est. Mens autem vocata est, quod emineat in anima, vel quod meminerit. Quapropter non anima, sed quod excellit in anima, mens vocatur, tanquam caput vel oculus. Unde et ipse ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] sé li spiriti umani... sì che quasi cessano da ogni operazione: sì è l'anima intera, quando l'ode, e la virtù di tutti quasi corre a lo spirito dulcis delectatione seiuncta sit... Lascivus quippe animus, vel ipse lascivioribus delectatur modis vel ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] del 1461. Fu allora che Vitéz, promotore del sodalizio umanistico animato da figure come Pier Paolo Vergerio, Enea Silvio Piccolomini, Niccolò che divinatorio, nella convinzione aristotelica che «animus sequitur corporis inclinationem» (c. 98r). Gli ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] Aurum enim liquidum in rictum oris infusum est, ut cuius animus arserat auri cupiditate, eius etiam mortuum et exangue corpus disegno dell'aquila, che qui è il soggetto e l'anima delle gesta. Giustamente il Mariotti rileva nei versi danteschi anche ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] logica» su cui qui si insiste concorresse a definire l’animus del gentiliano ‘di sinistra’.
Pedagogia e filosofia
Al di nella scuola grazie a
molti e molti valenti maestri: purissime anime di martiri, ai quali fu ignota la destrezza degli avvocati, ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] .): e il Polistrato che in Luciano disegna «il ritratto dell'anima» di Pantea, e dunque deve «manifestare con parole ciò che ); Petronio la associa in nesso privilegiato alla pittura dell’animus (Satyr., 83); Dione Crisostomo le assegna il merito ...
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pensare [indic. pres. II singol. pense; cong. imperf. I singol. pensasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è d'impiego piuttosto largo, con un campo di estensione semantica sostanzialmente analogo a quello [...] eco dell' ‛ auctoritas ' di Virgilio (Aen. II 12 " animus meminisse horret "), l'idea del ricordo prevale in If XXXIII 6 disperato LXVIII 29 Pensando a quel che d'Amore ho provato, / l'anima mia non chiede altro diletto; If XII 31 Tu pensi / forse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] c’è più ormai né Oriente né Occidente; c’è solo l’animo inquieto e assetato dell’uomo, philòkalos e philòsophos, soggetto ad ogni Resta, esaltante o deprimente secondo l’intelligenza e l’animus con cui lo si considera, il confronto tra quel ...
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animo
ànimo s. m. [dal lat. anĭmus, affine al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. L’anima dell’uomo, soprattutto in quanto principio attivo delle facoltà intellettuali, del sentimento, della volontà (con significati più limitati rispetto a quelli...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...