Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] Callieri
L’affermazione di Plinio il Vecchio «profecto in oculis animus habitat» (Naturalis historia, 11, 54, 145), pur riferendosi in maniera immediata, preriflessiva, lo stato d’animo altrui che risuona nella propria esperienza, pur non ...
Leggi Tutto
CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] veneta), il C. sacrifica senza esitazioni anche "tradizioni care, animate da profonda passione del natio loco" ma ne recupera l da pregiudizi e da suggestioni, volentieri indugia a scrutare l'animus e la mens della vita, quali furono, non quali ...
Leggi Tutto
guida
Andrea Mariani
Andrea Ciotti
Sostantivo quasi esclusivo della Commedia; un solo esempio nel Convivio, uno nelle Rime, uno nel Fiore. Per il genere, si veda la nota del Petrocchi a Pg XIX 53, [...] farà da guida al volgare, e l'opera fallirà ").
Per Pg XVI 93 [l'anima] s'inganna... / se guida o fren non torce suo amore, Benvenuto identifica i due e il desiderio infinito di Dio che costituiscono l'animus della Commedia. Anche per questo egli è un ...
Leggi Tutto
FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] natura di "spettacolo privatissimo"; Andrea Gareffi sottolinea l'"animus savonaroliano" del suo regista, la sua "aspirazione ad confessione et comunione, et frate Mariano buffone li raccomandava l'anima". Al prologo della Rodiana di A. Calmo si deve ...
Leggi Tutto
DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] pur certa che non s'inganna ne l'opinione che ha de l'animo mio verso di lei"; "Conforto vostra signoria a comportare questo travaglio che delitti dell'eresia ("depravatus ac male sibi conscius animus"). Dal punto di vista dei principi fondamentali ...
Leggi Tutto
percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale [...] vero vel intellectus per quandam rei effigiem, quam animus confingit, sublata quoque re sive penitus destructa di D. la p. è spiegata secondo l'insegnamento dei medici: l'anima regge il corpo servendosi dello ‛ spirito ' (v.; cfr. Alberto Magno ...
Leggi Tutto
razionale
Marta Cristiani
Definisce prima di tutto, in D., la parte più elevata dell'anima, perfettissima di tutte l'altre (Cv III Il 14), che riassume in sé e perfeziona l'anima vegetativa e sensitiva, [...] prende l'avvio da una discussione sul significato del termine ‛ animo ' (in un testo aristotelico, infatti [Polit. VII 12], viene identificato con l'appetito sensitivo: " animus enim et voluntas, adhuc autem et concupiscentia et mox natis existunt ...
Leggi Tutto
celestiale
Andrea Mariani
. L'aggettivo compare più spesso di ‛ celeste ', e più di frequente in prosa (ma solo nel Convivio) che in poesia, mentre ‛ celeste ' è usato solo in poesia. Per quanto riguarda [...] cose. L'angelo posto a guida della barca che conduce le anime sulla riva del Purgatorio è detto celestial nocchiero (Pg II 43), può (IV XX 7). Per tutto ciò v. ANIMA. In IV XXI 9 la celestiale anima che discese in noi, de l'altissimo abitaculo venuta, ...
Leggi Tutto
torre (sost.)
Alessandro Niccoli
Indica edifici ben determinati: la t. della Garisenda, in Rime LI 4; le mura della città di Dite sono munite di ‛ alte torri ' (If VII 130, VIII 2, IX 36); un riferimento [...] " Quemadmodum proiecti in altum scopuli mare frangunt, ita sapientis animus solidus est ". In modo analogo, una t. è, quando è giunta a piè di quella torre / che s'apre quando l'anima acconsente... (Rime CXVII 5: si noti la rima equivoca; lo stesso ...
Leggi Tutto
Duhamel, Antoine
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Valmondois (Parigi) il 30 luglio 1925. Dalla fine degli anni Cinquanta ha composto oltre sessanta colonne sonore, in particolare [...] École nationale de musique di Villeurbanne, che ha diretto fino al 1986. Nel 1977 aveva vinto il premio Georges Enesco per Animus-anima, versione da concerto di un balletto realizzata per J. Babilée, e nel 1997 ha invece ottenuto il Grand prix de la ...
Leggi Tutto
animo
ànimo s. m. [dal lat. anĭmus, affine al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. L’anima dell’uomo, soprattutto in quanto principio attivo delle facoltà intellettuali, del sentimento, della volontà (con significati più limitati rispetto a quelli...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...