Nacquero a Thornton nello Yorkshire. Il padre, Patrick Brontë, era irlandese e ministro della chiesa anglicana. Quando Anne aveva tre mesi, il Brontë aveva accettato la parrocchia di Haworth, un villaggio [...] scivola dappertutto in volgari brutalità d'espressione; ma l'anima appassionata della sua creatrice ci si rivela con straordinaria delmondo della natura e degli uomini, e l'influsso della circostante natura sullo sviluppo del carattere e del ...
Leggi Tutto
Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] da un lato l'estensione e la gravità della scristianizzazione delmondo attuale, e d'altra parte una nuova problematica per ciò Scritture non è che occasione dell'incontro tra Dio e l'anima; la "Parola" ha un influsso immediato che esclude ogni ...
Leggi Tutto
Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] soccombere nella lotta contro l'Anticristo stesso (cfr. Tertulliano, De anima, 50, in Patr. lat., II, 780: "translatus est della parola Adam in XXX, 13, quasi fosse simbolo delmondo nei quattro punti cardinali ('Ανατολή, Δύσις "Αρκτος, Μεσημβρία). ...
Leggi Tutto
PALESTINA
*
Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] delmondo, un'area in perenne tensione, continuamente percorsa da conflitti latenti, a volte deflagrati in veri e propri confronti armati, altre volte sfociati in attentati terroristici e in durissime ritorsioni. Per lunghi anni l'oggetto del 'anima e ...
Leggi Tutto
Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] Madonna. Morto il Rossi, egli esercitò un'influenza sempre maggiore sull'animo di Pio IX, che, per averlo più vicino a sé, lo sviluppando, non in Italia soltanto ma in gran parte delmondo. Egli credette dunque alla possibilità di salvare il dominio ...
Leggi Tutto
Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] rispetti è l'orazione più significativa di Aristide, sia, cioè, per l'animo e il giudizio dello scrittore, sia per il riflesso dei sentimenti di larga parte delmondo greco nei primi secoli dopo Cristo. Per quanto Aristide debba essere ricondotto a ...
Leggi Tutto
Piccola isola (85,4 kmq.), nel bel mezzo del Golfo Saronico, a eguale distanza a un dipresso fra Attica e Corinzia. Storicamente e geograficamente si può considerare parte dell'Argolide, di cui riproduce [...] l'isola fu anzi indubbiamente la maggiore potenza navale delmondo ellenico.
Oggidì Egina forma, insieme con la Grecia, ciò che si spiega con l'attività commerciale che ancora anima la vita di questo gruppo insulare. I centri abitati si dispongono ...
Leggi Tutto
L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] Aristotele e di Alessandro d'Afrodisia (Metafisica e De anima) e parte lavori originali; pochissimi, quasi tutti opuscoli quali costituisce il legame) e non poteva quindi esistere prima delmondo. La scienza e la volontà eterne di Dio sono la causa ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Giacomo
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, discendente da una famiglia di musicisti che rimonta al 1700; nacque in Lucca il 22 dicembre 1858 e morì a Bruxelles il 29 novembre 1924. Ebbe difficili [...] quest'ultima ritoccata, percorsero trionfalmente tutti i teatri delmondo. L'ultima opera, Turandot, non poté essere essere disposto ad evolversi. P. interpretò questo stato d'animo e si fece applaudire con formule vecchie, adoperando via via ...
Leggi Tutto
Nato a Elstow, villaggio presso Bedford, in Inghilterra, nel 1628, era figlio di un calderaio. Dopo alcuni anni di scuola, in cui imparò poco più che a leggere e a scrivere, seguì l'arte di suo padre e [...] e che, nel suo quotidiano lavoro di predicatore e curatore di anime, aveva osservati anche in altri. Molti di essi sono quelli , e attraverso lo strumento della sua acuta osservazione delmondo che lo circondava: era perciò naturale che narrasse ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...