Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] bellezza e di gloria che erano stati propri delmondo grecoromano. Del resto, quando il Borromeo scriveva, nel 1603, il corpo nudo una sorta di teatro dell'anima, all'interno del quale cercare giustificazioni psicoanalitiche alle proprie angosce, come ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Costantinopoli. E in via Rasella è ancora segnalato dagli Stati d'anime di S. Nicola in Arcione nel 1639 con un altro servitore vastissima e suddivisa fra le più importanti collezioni delmondo: nuclei consistenti si trovano soprattutto a Roma ( ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] nome; secondo altre fonti questa p. vive agli antipodi delmondo abitato, aderendo con i piedi alla superficie terrestre, mentre la e se quindi in lei vi sia la presenza di un'anima razionale. Come prova che i Cinocefali non vadano annoverati fra gli ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] di "sede" dello spirito del trapassato, estrinsecato per qualche studioso nell'insistere dell'uccello-anima su un pilastro. Se anche particolari e in qualche caso si ha nella sfera orientale delmondo greco la s. a cimasa semicircolare, per cui non ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] la cella e apre finestre sul suo fronte est: un respiro nuovo anima il vano per l'immagine divina, un respiro di spazio fruibile, reso meno limpido dall'incontro delmondo greco con mondi non greci. Del ritrarsi dello spazio fruibile nel costruito ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] ecc.) è forse in riferimento all'assunzione dell'animadel defunto nel sacro collegio. Nella tarda età costantiniana (v. bibbia). Il ritratto dell'autore fu infatti un lascito delmondo antico al Medioevo, in Occidente come in Oriente (ancora nel 580 ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] Colombano nel 590 ca., giocò un ruolo determinante nell'arte delmondo merovingio, grazie al suo scriptorium che tra l'altro consentì più o meno carburato con lo scopo di ottenere un'anima al tempo stesso flessibile e resistente per spade, scramasax, ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] al 1084 forse in Italia, reca placchette sbalzate su un'anima lignea con la raffigurazione della serie storica dei quattordici re e imperatore occidentale come segno del potere universale in rappresentanza del Signore delmondo, a cui si riferiva ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] segni zodiacali vengono posti nel cerchio del clipeo per indicare che questo è il cerchio delmondo. Talora l'immagine viene sollevata Vittoria, Eros-Amore; che portano l'animadel morto (psychè, anima) nelle sfere celesti; la beatitudine raggiunta ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] in mano una bilancia con la quale sta pesando l'anima di un guerriero che le sta innanzi completamente armato, index s. v. Demetra and Kore; N. Turchi, Le religioni misteriosofiche delmondo antico, Roma 1923; G. Bendinelli, in Enc. It., Roma 1935, ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...