GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] . Un lungo prologo pieno di riferimenti alle dottrine filosofiche delmondo greco affronta il problema della natura composita dell'uomo e dei molteplici rapporti che intercorrono tra anima e corpo. Definibile in termini aristotelici come unione di ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] rende incapace e dunque incolpevole; né di una visione delmondo impregnata di dolore, anche nell'amore appunto, di morte nemmeno il nome - stupratori senza volto, innamorati senza anima o senza carattere, ottimi sposi e padri esemplari ma noiosi ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] per arazzi raffiguranti le Stagioni e Le età delMondo (Firenze, Uffizi; Stoccolma, Nationalmuseum). Nove ad Indicem; L. Mortari, Francesco Salviati nella chiesa di S. Maria dell'Anima, in Scritti di storia dell'arte in onore di F. Zeri, Milano 1984 ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] Il Messaggero del 12 apr. 1933 M. Incagliati così si esprimerà: "Quali espressioni, quali accenti, quali moti dell'anima abbia renderla degna di un posto d'onore tra le interpreti wagneriane delmondo intero" (LaTribuna, 29 dic. 1929).
Il 31 genn. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] avendo avuto modo "d'agiustar l'interessi suoi dell'anima e del corpo", s'arguisce che la sua condotta non dovette non si può negare ch'è stato gravissimo; tuttavia, per la parte delmondo, è compatibile. Se il conte si è ravveduto dell'eccesso, si è ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] della coazione al pensiero di «beni» che presto dovrà lasciare, con l’anima accecata vagante «a tentone» nel «campo de’ desideri mondani», incespicante tra le cose delmondo. Così scrive di sé il politico al vertice della carriera, in un franco ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] italiano per la coesistenza delle due animedel cattolicesimo politico: una "democratica e autonoma
Conobbe don F. Olgiati e padre A. Gemelli, scrittori e diverse personalità delmondo culturale come C. Alvaro, A. Baldini, A. Moravia, F. Sapori, ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] causa sui e al tempo stesso causa produttrice delmondo materiale e delmondo intellettuale. L'esistenza di Dio verrebbe così p. 63) e quindi proclamare l'immortalità e la libertà dell'anima, che è la nostra coscienza di essere, sentire, pensare.
Fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] Koffka. In questa nuova prospettiva la produzione delmondo fenomenico (ciò che è percepito senza una mediazione secondo tramite il personale scavo interiore nella propria anima. Gemelli sostenne che la psicoanalisi deresponsabilizzava l’individuo ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] fede angusta, senza avvedersi che non sono principî di ragione concetti come resurrezione dei corpi, principio e fine delmondo, immortalità dell'anima e simili. Prima della stampa, il D. aveva sottoposto il De natura hominis allo Zwinger, con la ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...