Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] 'politica' interna della scienza, della visione delmondo complessiva di un'epoca, dello sviluppo delle forze o processi appropriati, adatti o adeguati.
L'idea fondamentale che anima ogni esternalismo consiste, dunque, in questo: a) la conoscenza ...
Leggi Tutto
SIWEK, Paolo
Ernesto Valentini
Studioso di psicologia razionale, nato a Trojanowice (Cracovia) il 21 gennaio 1893. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1908 e compiuti gli studî universitarî ecclesiastici [...] 'âme et le corps d'après Spinoza, ivi 1930; Aristotelis De Anima libri tres graece et latine, Roma 1933; Spinoza et le panthéisme comparativo di tutte le maggiori religioni delmondo), Poznań 1960. Alcune opere del S. sono state tradotte in francese ...
Leggi Tutto
NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] del linguaggio ordinario come oggetto di analisi (con uno spirito di diffidenza, non lontano da quello che anima dell'evoluzione psicosociologica e del progresso scientifico - un mutato atteggiamento della nostra coscienza verso il mondo.
Bibl.: J. ...
Leggi Tutto
GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] veicolo delle idee circolanti nel mondo occidentale, che egli presentava in Giovanni ammalato, Napoli 1932; Elegie del torso della saggezza mutilata, Milano B. Vico e l'età barocca, ivi 1943; L'anima e il cosmo, Roma 1947. Una raccolta parziale dei ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] , l'intelletto come putrefazione dell'anima in luogo dell'anima stessa, ormai morta. Faust, all'inizio e alla fine del poema, corrisponde, come posizione nel mondo antico, all'elleno del tempo di Pericle e al romano del tempo di Cesare" (ibid., pp ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] e li riferisce al suo presente. Non resta traccia dell'anima o di un io sostanziale: il soggetto tende ad assottigliarsi cerca di mettere ordine nelle credenze sulla natura delmondo e degli uomini generalizzando i cosiddetti ascrittori formativi ...
Leggi Tutto
Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] interessa non è la natura, ma la potenza dell'energia che anima il suo dinamismo.
Se il motore è menzognero, il fine al soggetto pensante come una verità assoluta per l'interpretazione delmondo e della sua situazione in esso [...]". Sempre la stessa ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ovvero l'intelletto (buddhi), risulta particolarmente importante in quanto funge da terra di confine tra l'anima senziente e l'insieme delmondo insenziente; è nella buddhi infatti che si creano i presupposti di un incontro e di una coalescenza ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] sua efficacia; e inoltre, andando in là, tenere il suo animo pronto a riceverla e vivace a presentirla e conoscerla; ma prima Rostovzev culminati nelle due grandi storie economiche e sociali delmondo ellenistico e dell'Impero romano. Tuttavia, di ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] nostro punto di riferimento costante: la concezione del vivente. Le due grandi scuole di pensiero aristotelica e cartesiana non ponevano soluzione di continuità fra l'animato e l'inanimato e concepivano un mondo creato, in armonia, dove il tempo, il ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...