BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] rv), nonché dall'esperienza stessa dello scrivente. Trattando delle anime dei defunti che si trovano in purgatorio e per le in ossequio al decreto del Lateranense V, egli distingue tra le profezie relative alla fine delmondo, delle quali nega la ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] il più rinomato dei cantori […]. In breve, la gloria delmondo lo aveva reso celebre a tal punto da essere incoronato, con preghiera nell’eremo di Soffiano, presso Sarnano, scorse l’anima di frate Umile innalzarsi in cielo prima della sua dipartita ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] G. vi affrontava il tema del disprezzo dei beni mondani e del rifiuto delmondo. L'uomo è rappresentato quale esortazione a sopportare le infermità quali doni divini che rafforzano l'anima; il rifiuto dei beni mondani fino al disprezzo della propria ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] paradiso – o comunque venisse chiamato – era collocato ai confini delmondo o al di là dei mari (le Isole dei beati), morti ogni anima si riunirà al proprio corpo glorificato; tutte insieme godranno per l’eternità la beatitudine del paradiso, in ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] Platone. Alla contemporanea interpretazione astrologica dell'origine delmondo egli contrappone l'asserzione de causa mundi (1960), pp. 83 ss.; Giovanni di Napoli, L'immortalità dell'anima nel Rinascimento, Torino 1963, p. 194; P.O. Kristeller, Pier ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] pane che io dò è la mia carne per la vita delmondo». In questo Vangelo Giovanni Battista, ricollegandosi all’interpretazione di Isaia ’anima (come immaginavano alcune correnti della filosofia greca).
Il cristianesimo non si distaccò subito del tutto ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] culturali dell'Impero, aperta all'influsso intellettuale delmondo protestante, nonché punto di gravitazione della il 20 sett. 1725; fu sepolto nella chiesa di S. Maria dell'Anima, dove si osserva ancora il monumento funebre a lui dedicato.
Il G ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] da cui F. riceveva piante e semi di ogni parte delmondo, la sua raccolta poté arricchirsi di preziosi esemplari, inclusi più mano di F., della Medicina anima sive Rationalis praxis epitome (Veronae 1629) del medico e botanico veronese Francesco Pona ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] l'invasione delmondo superiore ad opera dei figli del Dio cattivo, che quello del regno inferiore ad opera degli inviati del Dio buono. celeste e incaricato di recuperarle. Ad ogni modo, ogni anima creata dal Dio buono sarà salvata. I concorezzesi, ...
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Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] testi orfici che spiegavano la nascita delmondo e i precetti del culto. Doveva inoltre vivere secondo i precetti della natura: non poteva cibarsi di carne, perché credeva nella reincarnazione delle anime; non poteva, ugualmente, cremare il defunto ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...