BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] e del cristianesimo nel mondo. In questa ultima precisazione - oltre che un richiamo alla recente pastorale del card. da Vallardi.
Fonti e Bibl.: L. Cortesi, Frammenti per la storia di un'anima. Scelta delle note intime di mons. A. B., in Miscell. A. ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] questi anni di episcopato emerge la figura di un pastore d'anime molto attivo sul piano religioso, legato alla tradizione pastorale di la S. Sede e il mondo cattolico in generale (si veda in particolare il suo intervento del 7 dic. 1864 durante la ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] andavano bussando di porta in porta per tentare con efficaci parole l'anima di quelli a cui il progetto della scuola era rimasto fino allora estendere l'assistenza dei bambini fino all'ingresso nel mondodel lavoro (uno dei suoi "voti più ardenti") ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] capitolare. Più che un pastore d'anime (non resse mai una parrocchia), il di quegli esseri eletti, che passano nel mondo, senza sapere che cosa sia il male" pure le differenze sociali. Nella lettera pastorale del 15 nov. 1873 affermò: "Il Signore ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] nuovo incarico comporterà "grandissima carità e carichi dell'anima", ma probabilmente il lavoro intrapreso permetterà alla e più in generale sul mondo religioso del suo tempo. Sempre dalla lettura del suo epistolario possiamo stabilire alcuni ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] tutta la vita. Accolto dunque nel mondo letterario romano, il G. fu Il Socrate (Roma 1780), gli valse le lodi del Metastasio, di E.Q. Visconti e delle Effemeridi carca di peccati astuta volpe", "ingrata anima prava" e "bavoso e invidioso accademico ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] Lì ebbe una parte importante nella vita del convento: fu scrutatore dal 1679 al 1681 piacevole le passioni dannose per l'anima: la passione ci appare " Sono già tanti, comunque, i pericoli nel mondo per il cristiano che è meglio non aumentarli andando ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] pubblicò a Parigi il De Corpore Animato Libri VII. Luculentulus in Aristotelis tres "De Anima" Libros Commentarius Peripateticus: l'opera, Milano. Nel 1626 ritornò al mondo dell'insegnamento con l'incarico di rettore del collegio di Forlì, incarico ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] giungerà a un'unione delle maggiori concesse in questo mondo ai viatori chiamata "divina pati". Detta unione è con la divina volontà; e così l'Anima, con tal rinunzia (al libero arbitrio), si assorbisce in Dio, e del tutto perduta in sé, resta nella ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] tomistiche, dal principio dell'unità sostanziale nei rapporti tra anima e corpo alla teoria dell'ilomorfismo, dalla distinzione tra tolemaica), dall'altro offriva al mondo ecclesiastico italiano del tempo una soluzione speculativa pur sempre ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...