FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] dell'infanzia e afferma che le idee traggono origine dall'anima come da causa vera e fisica (contro Malebranche) mentre è evidente), sia per ciò che concerne il mondo fisico (pienezza delmondo, divisibilità all'infinito della materia, identità tra ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] italiane di Aristotele (Retorica, 1545; Politica, 1547; Fisica, 1551; Della generazione e corruzione dei corpi, 1552; Del cielo e delmondo, 1552, 1556; Dell'anima, 1557), di Cicerone (Retorica, 1538, 1542; Il sogno di Scipione, s.d., 1539, 1544) e ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] da vari pensatori, che hanno inteso spiegare il divenire delmondo come determinato da una forza spirituale avente i caratteri particolare, nell'inconscio maschile è contenuto il femminile (anima) e nell'inconscio femminile è contenuto il maschile ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] della ragione a reggere ed orientare le sorti delmondo umano, e con esso si misura. Ne viene del "vero", del "buono", del "bello" e dell'"utile", tutte "articolazioni dell'umana spiritualità" (p. 24). E tuttavia l'operazione valorativa, anima ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] In questa, subito dopo aver illustrato il 'principio e l'anima' della poesia, vale a dire il μῦθος (la fabula, l innate o acquisite di un uomo nonché tutti gli influssi delmondo esterno sopra di lui, tuttavia la sua azione sarebbe diversa ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] radicali di N. Malebranche, G. Berkeley o G.W. Leibniz (nelle quali la realtà materiale del corpo e delmondo sfuma in immagine psichica osservata dall'anima direttamente in Dio), alle posizioni più moderate di Marsilio Ficino, H. di Cherbury o F.-P ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] bisognava coltivare il suo corpo con la ginnastica e il suo animo con la letteratura, la retorica e la filosofia. Le opere dell'Europa agli abitanti del resto delmondo. "Anche gli abitanti della California e della Terra del fuoco ‒ egli scriveva ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] dei suoi corsi, che si alternarono, per un ventennio, sul De anima, sul De coelo e sul De physico auditu. Una più ricca 'Achillini, anche il Pomponazzi sostiene la tesi dell'eternità delmondo, ma postulando al tempo stesso la piena dipendenza di ...
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ragione
Anna Lisa Schino
Guida della conoscenza e della condotta dell’uomo
La ragione è la facoltà di ragionare, ossia di mettere in rapporto i concetti. È quindi la facoltà di giudicare, cioè di [...] non hanno alcuna base nell’esperienza – Dio, l’anima, il mondo – e dà luogo a conclusioni illusorie. Il procedimento è però quello di fornire modelli delmondo come dovrebbe essere, ma consiste nello spiegare il mondo com’è: la ragione non ...
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metafisica
Anna Lisa Schino
La conoscenza della struttura ultima della realtà
Il termine metafisica designa una disciplina filosofica dalla storia assai ricca e complessa, ma ha avuto un’origine del [...] allusione al valore degli argomenti trattati. Ma a causa del contenuto di quei libri il termine ha acquistato un nuovo può superare i limiti delmondo sensibile, e se si avventura nel campo del sovrasensibile (Dio, l’anima, la libertà della volontà ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...