Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] fondamentali e le soluzioni, identico nel fondo lo spirito animatore, simile il linguaggio.
Principi
Primo fra gli elementi comuni complessa spiritualità delmondo ellenistico. Per cui non si può del tutto escludere un’influenza delmondo greco, in ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] tra l'aspirazione alla solitudine del filosofo e l'attaccamento alla delmondo antico, e un alto rappresentante di quella spiritualità pagana che nei primi secoli del cristianesimo, e poi nel maturo Medioevo, doveva attirare fortemente le anime ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] mediante il ricorso al mito le grandi questioni delmondo contemporaneo: la prima pièce fu la summenzionata Les d'Altona (1959, trad. it. 1966). Una forte tensione conoscitiva anima anche il libro autobiografico Les mots (1964; trad. it. 1964) ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] la visione aristotelica di Dio sopra ricordata e quella platonica del «mondo intelligibile» (κόσμος νοητός). Tale mondo intelligibile si rispecchia a sua volta nell'anima (ψυχή), terza e ultima ipostasi nel processo emanativo, realtà intermedia ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] via empirico-induttiva il rapporto dell'anima col corpo (Regnum animale, I-II, 1744; III, 1745, incompiuto), il mistico puntava tutto sulla via della visione estatica per attingere il mistero delmondo e vincere ogni risorgente dualismo (importante ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] a significare la divina ragione che, compenetrando di sé il mondo, lo anima e dirige secondo il suo perfetto destino.
L’idea del l. come potenza mediatrice tra Dio e il mondo è presente nell’ambiente ebraico, soprattutto nell’ebraismo ellenistico a ...
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Filosofo (sec. 13º), il maggiore rappresentante dell'averroismo latino. Manchiamo di notizie biografiche precise; fu forse discepolo di Alberto Magno; sappiamo che insegnò alla facoltà delle arti a Parigi [...] della derivazione del molteplice dalla causa prima attraverso le intelligenze, eternità delmondo, influenza dei dalle Quaestiones super tertium de anima e dalle Quaestiones de anima intellectiva) per cui l'anima umana è duplice, costituita cioè ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] sempre più quel significato di entità mentale, di contenuto del pensiero, che poi gli è rimasto anche nella sua dall’esterno alla coscienza, i. avventizie, suscitate nell’anima dal mondo esterno, e i. fittizie, formate dall’attività mentale); ...
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Pensatore greco (n. 185 circa - m. 110 circa a. C.). Scolaro di Diogene di Seleucia, è il principale rappresentante (insieme a Posidonio che fu suo scolaro) di quello stoicismo eclettico che va sotto il [...] giovanile o "socratico") e aristotelici: P. crede nell'eternità delmondo, combatte la divinazione, rivendica il libero arbitrio, nega l'immortalità dell'anima, attenua la rigida opposizione stoica tra il saggio-virtuoso e l'ignorante-malvagio ...
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Biologia
Termine introdotto da E. Haeckel per indicare il fenomeno espresso dalla «legge biogenetica fondamentale», secondo la quale lo sviluppo ontogenetico di un individuo ricapitola le tappe della sua [...]
Filosofia
Secondo gli stoici, il ‘rinnovamento’ delmondo dopo la conflagrazione periodica. Nell’età moderna tale soltanto in formulazioni sporadiche.
Religione
Reincarnazione dell’anima individuale o rinnovamento morale dell’individuo in seguito ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...