Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] Kafka, dove il protagonista si immerge anima e corpo in una 'procedura' legale a seguito del suo 'arresto' per un crimine non che si è verificata nella visione delmondo degli scrittori occidentali, dal personaggio delmondo greco - per il quale la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] sogni; La lunghezza e brevità della vita ecc.), il De anima e i diversi trattati biologici (De partibus animalium, De incessu dovettero cedere il passo a una nuova visione delmondo e della conoscenza, saldamente incentrata sul ruolo decisivo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] tipo "scitico". Tracce più evidenti di contatti con il mondo scitico si rilevano in una delle tombe della necropoli di la morte (xwaršēd nigērišn), unico modo per permettere all'animadel defunto di separarsi dal corpo e salire in cielo. Tale ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] dei defunti e degli spiriti immortali (xian) delmondo celeste, terreno ed ultraterreno, sia quella relativa a punta, forse impegnato in un rito d'accompagnamento dell'animadel defunto, sia da alcune statuine funerarie che rappresentano lo ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] 1953 Ed Wood, definito con qualche iperbole il peggior regista delmondo, affronta per la prima volta il tema dell'a. proprio l'originale carattere di ambiguità. Si tratta dell'a. che anima i primi film surrealisti di L. Buñuel (Un chien andalou, ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] di papiro e pergamena, conteneva tutto il sapere delmondo occidentale antico, il patrimonio librario della Bibliothèque Nationale alla fisicità delle emozioni codificate.
Inoltre, l’anima digitale – sempre più diffusa nei prodotti usati nella ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione delmondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione delmondo [...] quarto del XIII sec. ‒ dedicati agli argomenti seguenti: Dio, gli angeli, l'anima, le qualità, gli umori e i temperamenti del corpo a sua volta era la testimonianza di una visione delmondo; nulla è più istruttivo, per chi vuole essere introdotto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] nel Corpus: i libri dedicati alla logica, alla fisica, all'anima, alla metafisica o teologia (filosofica) e, infine, all' geometria, seguite dall'astronomia, la quale dimostra che il corpo delmondo è finito ed è opera di un creatore; Ibn Ḥazm rifiuta ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] di quello orale al significato delle cose, delmondo esterno e dei nostri sentimenti (v. anima, come è possibile a un linguaggio evoluto, complesso, articolato, pressoché capace di esprimere tutto. Si può dire, con Vico, che pure nel caso del ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] del termine quale 'affezione' o 'patimento del soggetto', ed è appunto in questo senso che, intorno alla metà del Seicento, R. Descartes parla delle 'passioni dell'anima l'identità ma la stessa visione delmondo. Nella passione, la spinta dominante ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...