GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] ortodossa, che connette la visione del cosmo di Newton al vitalismo di Cardano e di Campanella e con la platonica animamundi. L'opera ebbe grande fortuna, come pure il contemporaneo manuale di logica Elementorum artis logico-criticae libri V (Napoli ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] (2002), 1, pp. 235-260; P. Mola, I gessi di W. a Ca’ Pesaro, in Quaderni veneti, 2003, n. 37, pp. 179-191; Animamundi. I marmi di A. W. (catal., Gemonio), a cura di D. Astrologo Abadal - S. Crespi - A. Montrasio, Cinisello Balsamo 2007 (in partic. M ...
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– Nacque il 21 novembre 1638, a Frignano, presso Aversa, da Giovan Battista e da Camilla Magiulo.
Studiò dai gesuiti a Napoli, poi si laureò in medicina nell’Ateneo napoletano nel 1659.
La cultura napoletana [...] 1716 e 1745, sul cosiddetto regime freddo, di crescente popolarità. I biografi settecenteschi evocano una manoscritta De animamundi e un trattato di trigonometria.
G. Gimma, Elogi accademici della società degli Spensierati di Rossano, Napoli 1703 ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] la dottrina della generazione spontanea e della facoltà di autopropagarsi delle species, inserita in un vitalismo onnipresente, dell'animamundi che fa del mondo stesso un grande animale fino alla sua presenza nelle parti più sfuggenti della realtà ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] "digressiones"; 2) Annotationes in Parmenidem ex Plutarcho, Syriano, Proclo, Marsilio et affis decerptae unite alle Annotationes al De animamundi dello pseudo Timeo (Torino, Bibl. dell'Accademia, Ms. 285): terminate il 24 giugno 1523 e dedicate a ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] di molte sue composizioni astratte (I santi anargiri, 1950: Torino, Galleria d'arte moderna e contemporanea; Animamundi, 1952: collezione privata; Thaumasie, telos, thanatos, 1952: collezione privata), la morfologia di questi dipinti, non meccanica ...
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ROSSELLI, Annibale
Laura Carotti
– Nacque a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, il 6 agosto 1525 da Giovanni Battista, uomo colto e di buona famiglia, e da Caterina.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione [...] Asclepij, costituisce infine un commento dell’Asclepius e si sofferma sullo studio dell’animo umano – e, soprattutto, della ratio e dell’intellectus – e dell’animamundi.
A emergere con nettezza dallo sforzo esegetico di Rosselli – che conduce una ...
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NOGAROLA, Ludovico
Paolo Pellegrini
NOGAROLA, Ludovico. –Figlio di Galeotto e nipote della celebre Isotta, nacque a Verona in contrada S. Zenone il 30 agosto 1490 o 1491 (Biadego, 1905, p. 89).
Avviato [...] 1552), che tratta delle inondazioni del fiume, le traduzioni delle Quaestiones di Plutarco (ibid., V. Valgrisi, 1552) e del De mundianima et natura del cosiddetto Timeo da Locri (ibid., G. Scoto, 1555). Al 1559 (ma terminata l’anno prima) risale la ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] buona pace di quella, desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare lo tempo che m'è dato...". E per dimostrare mecum `Ecce Agnus Dei, ecce qui tollit peccata mundi'": nessuna meraviglia che alla esaltazione del momento l'A ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] De symptomatis mundi per ignem interituri (perduta); stende anche un Prognosticon astrologicum de his quae mundo imminent ubi ociantur Romae, sostenendo che ai cardinali non spetta la cura d'anime, ma l'assistenza al papa. Il 4 aprile, in vista di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, i fichi, le patate (in questi ultimi...