LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] , che integra nel volume quello di Vives, sul cui modello sono confezionati: De ingrati animi vitio; Deinstitutionibus oratoriisQuinctiliani; De aetatibus mundi, et Imperiis: quot monarchiae fuerint; De Romanorum monarchia; De laudibus Ciceronis, et ...
Leggi Tutto
GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] noto del G., che gli conferì una fama europea, è il Theatrum mundi et temporis, che dopo le edizioni veneziane nel 1588 (G.B. che i sudditi e i servi gli riferiscono, così la nostra anima, che è il nostro principe interiore, non può attingere la ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] ) e soprattutto gli Annales, sive historiae ab exordio mundi ad Isaacium Comnenum usque compendium del cronista bizantino Giorgio valore scientifico, sia per l'intento polemico che la anima sia per l'approssimazione con cui vengono presentati i ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] prima opera stampata da G., il trattato De anima di Aristotele.
L'esigenza di una maggiore riconoscibilità spiega ultimi anni di attività alcune stampe: l'opera del geografo Solino, De mirabilibus mundi, del 13 genn. 1493 (BMC, V, p. 412), un'altra ...
Leggi Tutto
FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] fece seguito l'oratorio Giubilio celeste al giungervi della sant'anima del proto martire Giovanni Nepomuceno, su libretto di M. pharaonis (1779); De filio prodigo (1779); Dies extrema mundi (1780); David Goliath triumphator (1780, revisione 1803); ...
Leggi Tutto
COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] origine del mondo egli contrappone l'asserzione de causa mundi offerta dal modello cattolico, che può essere così alla sua epoca, il C. rivendicò l'immortalità dell'anima e l'individuale peregrinazione spirituale di ogni cristiano.
Un'altra ...
Leggi Tutto
BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] alcuni trattati minori di Beda (De natura rerum,De temporum ratione,De sex aetatibus mundi), ilcommento di Alberto di Sassonia all'Etica di Aristotele, il De anima di Pietro Ispano e, probabilmente, un trattato di Guglielmo Ockam - "uno bello volume ...
Leggi Tutto
LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] De miseria hominis et contemptu mundi - dall'urgenza di salvare la propria anima per il timore della pena dell alle Ioannis Fabri episcopi Viennensis de miseria vitae humanae deque mundi contemptu homiliae XXXIV del vescovo di Vienna Johannes Fabri.
...
Leggi Tutto
GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] , tra cui due dedicati al De anima. Fu proprio l'interesse verso la questione dell'anima che attirò su di lui sospetti di , alle cc. 29-36, la Defensio Aristotelicae doctrinae de mundi unitate ac sempiternitate, in cui è forse da identificare un ...
Leggi Tutto
BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] come lex animata in terris. Ilmonarca - al quale il B. assegnava sulla base della Glossa ordinaria il dominium mundi - una dignità più alta che gli deriva dalla sua funzione di guida delle anime e delle cose dello spirito. E il B. ne deduceva, per ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, i fichi, le patate (in questi ultimi...