FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] pp. 41-131; qualche ragguaglio sulle tematiche psicologiche e gnoseologiche in F. Pellegrini, L'inedito del dialogo "Fracastorius sive De anima", in Studi stor. veronesi, I (1947), pp. 303-323, e in M.W. Bundy, F. and the imagination, in Philological ...
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BONUCCI, Francesco
Egisto Taccari
Nacque a Perugia da Leopoldo e Rosa Baldoni, da famiglia agiata, il 25 settembre dell'anno 1826. Compiuti gli studi classici, durante i quali si segnalò per alcuni [...] la sua guida proseguì gli studi e le ricerche in campo psichiatrico, che pubblicò poi nell'opera Fisiologia e patologia dell'anima umana (Firenze 1852). Nel trattato, che ebbe larga diffusione in Italia e all'estero, e specialmente in Francia, e nel ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] esordì con opere poetiche: la romanza Bice ed Evandro (Parma 1883); Versi a favore di fanciulli rachitici (ibid. 1884); Dall'anima (ibid. 1886) dedicato alla sposa; nonché il ricordato Primule. Si dedicò anche allo studio del latino umanistico, della ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] vel intellegibilis habeat virtutem alterandi corpus ad caliditatem vel frigiditatem, che il Pinborg scambiò per un commento al De anima aristotelico; e la questione disputata De mixtione elementorum, trasmessa dalle cc. 99r-105r del ms. 1533 (C.IV.20 ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] en Italie, in Itinéraire d’Albert de Saxe, a cura di J. Biard, Paris 1991, pp. 240-252; B. P. da Parma, Quaestiones de anima. Alle origini del libertinismo moderno, a cura di V. Sorge, Napoli 1995 (trad. delle questioni, I, 8; II, 4, 7, 13; III, 1, 2 ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] che è "nascosto" nel fenomeno artistico e che può manifestarsi solo a patto che il critico sappia sintonizzare la propria anima con quella dell'autore. Nell'ultimo saggio dedicato a Brecht (1969) il L. dichiara infatti che "l'esegesi critica riesce ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] sua divina salute, in equilibrio com'è fra il mondo, simbolo di peccato, e Dio. Solo la penitenza ("medicina dell'anima"), unita con la preghiera e l'elemosina, permette all'uomo di elevarsi spiritualmente. E solo Dio può renderlo capace di superare ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] come donna superba e di natura sdegnosa, in un accesso di ira si augura che Iddio cancelli dal libro della vita l'anima del C., per essersi egli appropriato di una eredità che, a detta di Salimbene, sensibile a questo tipo di problemi, spettava ai ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] le curatorie di Nurcara, Caputabbas, Bisarcio ed Anglona.
Un altro fratello del padre, Matteo, fu in quegli anni l'anima della rivolta doriana contro l'occupazione aragonese dell'isola. Alleatosi con Mariano [IV], giudice di Arborea, egli si oppose ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] del feto. A differenza di Aristotele, oltre al seme maschile egli ammette anche un seme femminile, che porta al feto l'anima vegetativa. Secondo il L. il seme è costituito da particelle provenienti da tutte le parti del corpo dei genitori, delle ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...