BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] 1980-2002
L'ultima fase del lavoro di Bene ebbe inizio con le due più grandi manifestazioni spettacolari cui abbia dato vita e anima: il Manfred, l’opera di Byron e Schumann che, con il debutto al teatro alla Scala di Milano il 1° ottobre 1981, sancì ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] , da dove tutto era cominciato, presentando anche il cortometraggio di Lorenzo Castore (Casarola, 2014), dedicato a quel luogo dell’anima poetica familiare.
Morì in modo improvviso a Roma, a seguito di una breve malattia, il 26 novembre 2018.
Stava ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] non significa che, proprio da parte di quel pubblico infantile cui simili prodotti sono destinati (si pensi anche a un film d'animazione come Snow White and the seven dwarfs, 1937, Biancaneve e i sette nani, diretto da David Hand e prodotto da Walt ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] cinema d'autore e con un prodotto di qualità e sperimentazione; emersero in questa fase s. che divennero una sorta di anima gemella del regista, fornendogli lo spunto creativo o articolandone l'immaginario come nel caso di Zavattini con De Sica, Suso ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] , riducendolo a una 'registrazione di sogni' e facendogli quindi perdere proprio l'originale carattere di ambiguità. Si tratta dell'a. che anima i primi film surrealisti di L. Buñuel (Un chien andalou, 1928, e L'âge d'or, 1930, ambedue realizzati con ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] "modellare lo spettatore secondo una tendenza (disposizione d'animo) desiderata" e che "lo strumento di questa 7 voll., Venezia 1981-1997).
A.M. Ripellino, Il trucco e l'anima, Torino 1965.
V. Markov, Il futurismo russo, Torino 1968.
Le poetiche ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] .
A. Schweitzer, Le cinéma israélien de la modernité, Paris 1997.
D. Fainaru, Dall'Est europeo al Medio Oriente: l'anima divisa del cinema israeliano contemporaneo, in Alpe Adria Cinema Trieste Film Festival, 13° ed., s.l. 2002 (catalogo della mostra ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] l'atteggiamento più provocatorio nel conservare e sovvertire allo stesso tempo la severità e la serializzazione del minimalismo. Shapiro animava la geometria solida di forme primarie con immagini primitive di case e figure umane in bronzo fuso, ferro ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] ) presenta un'immagine della vita pastorale visivamente forte e piena d'azione: un uomo a cavallo e il suo cane animosamente cercano di controllare un gregge di pecore impazzite per la sete che si precipitano verso una pozza, in un paesaggio dell ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] via che conduce alla comprensione di come concretamente funzioni, nel lavoro dell'attore, l'intreccio di fisico e mentale, di 'anima' e 'corpo', se si vogliono usare parole forse troppo tradizionali o forse troppo chiare. Qui il discorso non può fare ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...