Scrittore lettone (n. Nerea 1896 - m. 1962); partigiano nella lotta per la libertà nazionale, dal 1921, stabilitosi a Riga, si dedicò alla letteratura. Dal 1944 in esilio, in Germania prima, poi negli [...] . Pubblicò numerosi romanzi (Tīruma ļaudis "Gente dei campi", 1927, suo capolavoro; Trĭs laimes "Tre fortune", 1929; Tērauda dvēsele "Anima di acciaio", 1938), libri di poesie (Dzives vainagi "Le corone della vita", 1942; Staru būdā "Nelle capanne di ...
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Personaggio di leggende, sacre rappresentazioni e moralità medievali che, traendo spunto dalla parabola evangelica del ricco epulone e del povero Lazzaro (Luca 16, 19-31), svolgono il tema del contrasto [...] è il gaudente che, di fronte alla morte prossima, deve rendere conto delle proprie azioni e tentare di salvare la propria anima. Tra le elaborazioni del tema (in Italia si ricorda il Contrasto del ricco e del povero, sacra rappresentazione umbra del ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] carme di Callimaco La chioma di Berenice, contenuta nel c. 66. La polimetria dei carmi di C. risponde al movimento del suo animo, la lingua è viva e familiare con espressioni un po' ricercate e grecismi nei carmi maggiori; C., il maggiore dei poetae ...
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Poetessa ucraina (Pietroburgo 1907 - Kiev 1942). Emigrò nel 1922 in Cecoslovacchia e visse poi a Varsavia (1929-39) e Cracovia (1939-41); tornata in patria, fu arrestata e fucilata dalla Gestapo. Nella [...] comporsi in un quadro armonico o in un discorso razionale. Apparse su rivista, le sue poesie furono raccolte in volumi postumi (Duša na storoži "L'anima in guardia", 1946; Prapory ducha "Le bandiere dello spirito", 1947; Zbirnyk "Raccolta", 1977). ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] , fu salutata come una degna continuazione della maniera belliana e la parte del vetturino Totò come quella che imprimeva l'anima al lavoro dalla prima all'ultima sequenza (nel 1952 R. Rossellini affermerà che il neorealismo si era rivelato prima del ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] , a fare il bambino : ma non sarà più come prima: ora quell'adulto malato di infantilismo e di necrofilia è diventato un «parvolo d'animo», ed è lo stesso che ha profuso pagine e pagine di sottile erudizione a spiegare che, in Dante, ira non s'ha da ...
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Scrittore e uomo di stato polacco (Derkały, Wołkowysk, 1750 - Varsavia 1812). Studiò a Cracovia, Vienna e Roma, dove si laureò in giurisprudenza e teologia. Come membro della "Commissione educativa" riordinò [...] la vittoria della Russia dovette rifugiarsi in Sassonia, dove preparò l'insurrezione di Kościuszko, per diventare poi (1794) l'anima del governo degli insorti. Sconfitto Kościuszko, fu tenuto in prigione dagli Austriaci (fino al 1802), e più tardi ...
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Drammaturgo e poeta catalano (Santa Cruz de Tenerife 1845 - Barcellona 1924). Scrisse tragedie romantiche in versi e drammi di carattere moderno, di temperate forme naturalistiche. Nell'ultimo periodo [...] ebbe molto successo, Arran de terra (1901), Andrònica (1905), La Reina vella (1908), La Reina jove (1911), Jesús que torna (1917), L'ànima és meva (1919), Alta banca (1921), ecc. Del 1887 il suo primo volume di Poesies, al quale fece seguire un Segón ...
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Critico e poeta (Firenze 1837 - Ardenza 1896), attento studioso delle letterature straniere, particolarmente dell'inglese, che contribuì a divulgare in Italia; scrisse saggi critici (Saggi critici di lett. [...] , dal 1879, del Fanfulla della Domenica; dal 1883 prof. di lett. italiana al magistero di Firenze, raccolse nei Medaglioni (1885) delicati profili femminili. Le Poesie (1880) sono l'immagine della sua anima chiusa nella meditazione dell'umano dolore. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] d'oro alza la sera di A. Onofri (Vincere il drago, Torino 1928), o O profili diafani squisiti di R. Quaglino (I Modi. Anime e simboli, Milano 1896), o ‟Ne l'antico giardino abandonato / ove fioriscon selve di rosai / taciono le fontane" di G. Rino (L ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...