VOITURE, Vincent
Poeta francese, nato ad Amiens nel 1598, morto a Parigi nel 1648. Figlio d'un ricco mercante di vini V. studiò in collegio, dove apprese a conoscere quella società mondana di cui egli [...] re. Ma la sua fortuna la deve all'ingresso nell'Hôtel della marchesa di Rambouillet, di cui il V. fu l'anima.
In questa sua esistenza, parassitaria e inoperosa, che considerava gli stipendî dei protettori come una ricompensa dovuta al suo spirito e ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] che contenga "l'esame profondo di se stesso e dell'oscuro dramma che le passioni ed i casi svolgono nel mistero di ogni anima, l'esame acuto di coloro fra i quali si vive" (p. 45); ma che unisca anche comico e patetico, secondo la lezione manzoniana ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] virtù del loro semplice enunciato. E basterà l’«ermo colle» e la siepe che oblitera il paesaggio retrostante a giustificare l’aprirsi dell’animo del poeta agli spazi e silenzi de L’infinito, così come, più tardi, il cielo sereno e le vie dorate e gli ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] ; Il mito di Faust. Dal personaggio storico al poema di Goethe, Bologna 1924; Paraphrasenüber Lenau, München 1924; Rilke, Storia di un'anima e di una poesia, Milano 1930 (2 ediz., Firenze 1942); Maurice de Guérin e il suo "compianto in morte di Maria ...
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Titani Nella mitologia greca, i 6 figli maschi di Urano e di Gaia (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dei. Dal più giovane dei T., Crono, derivò la generazione [...] dominano l’uomo e ne opprimono gli slanci vitali e la libertà stessa. Rappresenta una tendenza fondamentale dell’anima e della poesia romantiche. Essenzialmente pessimistico, il Romanticismo concepisce l’uomo come perennemente in lotta contro forze ...
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Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme [...] contenuto è oscuro e di difficile interpretazione. Appare in essi il contrasto, mitologizzato, tra tenebre e luce, tra corpo e anima, la concezione del mondo come mescolanza di bene e di male, sottoposto a un processo di purificazione; la cristologia ...
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Scrittore russo (n. Krasnojarsk 1946). Ha pubblicato (dal 1962) racconti nei quali ha descritto, con dissacrante ironia e con una lingua ricca di espressioni gergali e di neologismi, gli aspetti più quotidiani [...] ne verolomnoj ("In attesa di un amore non fedifrago", 1989) e il romanzo Duša patriota ili različnye poslanija Ferfičkinu ("L'anima del patriota o varî messaggi a Ferfičkin", 1989). In Italia è comparsa la scelta di novelle Strane coincidenze (1990 ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] India, dove la scoperta geografica era eretta a simbolo del viaggio dell'anima che scopre che tutti i mari e le terre sono parti d' " e, con ardimento che solo il Nuovo Mondo e un'anima nuova e incolta poteva concepire, la ruppe con ogni tradizione ( ...
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PITIGRILLI
Siro Amedeo CHIMENZ
. Pseudonimo del giornalista e scrittore Dino Segre, nato a Torino il 6 maggio 1893. Redattore e collaboratore di alcuni giornali italiani e stranieri, direttore e fondatore [...] derisione della morale corrente, e la pretesa di denudare, attraverso la rappresentazione dei pervertimenti della carne, l'anima umana, mancando di ogni serio approfondimento e di ogni intima sofferenza, si risolvono in ironia superficiale e cinismo ...
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MÓRA, Ferenc
Eugen KOLTAY KASTNER
Poeta e romanziere ungherese nato nel 1879 a Kiskunfélegyháza, morto nel 1934 a Szeged. Dopo avere compiuto gli studî universitarî a Budapest, visse dal 1902 a Szeged [...] nei romanzi (Ének a buzamezöröl, Canto del campo di frumento, 1927; Aranykoporsó, 1932) e nelle novelle (Nádi hegedü, 1927; Parasztjaim, I miei contadini, 1935) in cui si rivelò ottimo conoscitore della vita e dell'anima del contadino ungherese. ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...