La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] e a tornare, per certi aspetti, alla concezione greca classica, che si era preoccupata poco di localizzare le facoltà dell'anima e invece aveva cercato di spiegare la sensazione e il movimento con il flusso degli spiriti animali nei ventricoli e nei ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] tagliato dal mio corpo, un pezzo di carne tolta alla mia gamba, non hanno alcun legame con me" (ed. 1755, p. 47). L'anima non è amputata quando lo è la gamba. Descartes, così sovente e così a torto accusato di aspirare a un'estrema purezza, non lo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] orante nella chiesa mentre è minacciata dalla morìa; di qui il ruolo curativo delle reliquie e della doppia terapeutica ‒ per l'anima e per il corpo ‒ che disegna la mappa dei santuari e dei pellegrinaggi; di qui, infine, anche il dovere di assistere ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] il Nietzsche di Così parlò Zarathustra (con la sua nota asserzione: "corpo io sono in tutto e per tutto e null'altro; e anima non è altro che una parola per indicare una parte del corpo") e altri che sostengono un più radicale monismo orientato a un ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] è sostanza prima, che il corpo è materia, e che l'uomo o l'essere vivente è l'insieme di entrambi considerati universalmente". L'anima è la forma, la causa formale e finale, del corpo, l'atto (ἐντελέχεια) primo di un corpo che ha la vita in potenza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] quelle di tutti gli altri uomini. La sua amputazione non ha toccato per nulla la mia volontà, che è rimasta intatta. L'anima non ha perso nulla delle sue forze, ma non ha più dominio su tale gamba e tuttavia quest'ultima continua a essere irritabile ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] dei micromovimenti appariva legato a uno stato intenzionale di sollecitudine o di timore da parte del principio vitale, cioè dell'anima. Da qui la possibilità di un blocco affettivo, per così dire, del processo di mantenimento vitale, che poteva dare ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] il primo è posto al centro del corpo mentre il secondo si trova a una sua estremità. Il cuore, con il quale l'anima ha un legame privilegiato, è dunque l'organo principale: è il primo a svilupparsi mentre è l'ultimo a cessare le proprie funzioni ...
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Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima [...] alessandrina e nella filosofia neoplatonica, soprattutto in Plotino, per il quale l’e. è l’atto semplice e intuitivo con cui l’anima, abbandonati le forme e gli intelligibili che ha in sé, ritorna alla ‘patria celeste’ e si unisce all’Uno, uscendo da ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] alcuni tra i più illustri rappresentanti della cultura del periodo: quella aperta da Bartolomeo d'Alviano a Pordenone, quella animata dal vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, quella padovana degli Infiammati e quella Pontaniana di Napoli. Le opere ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...