Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] dell’essere e del pensiero, al di sopra quindi delle categorie e degli opposti; salire a lui è solo possibile a quell’anima che, superato il conoscere discorsivo, si raccolga in sé stessa e fattasi semplice e pura si congiunga con un atto insieme ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] in tre parti, del dialogo platonico, in cui i principî etici di Socrate e la sua fede nell'immortalità dell'anima sono sostenuti con motivi del pensiero illuminista. Pregato dalla comunità ebraica di Alsazia di adoperarsi in loro favore per ottenere ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] quindi, secondo lui, costituite da aggregazioni di punti di forza, i quali esprimevano attrazione e repulsione. Le sostanze animate, e quelle dotate di vita spirituale, cioè le persone umane constavano di entità tra di loro attraentesi e integrantesi ...
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Teologo spagnolo (Miniesa de Aragón, Saragozza, 1628 - Roma 1696). Sacerdote (1652), dottore in teologia, dal 1663 visse a Roma, circondato da amici e ammiratori. Ivi pubblicò il Breve tratado de la comunión [...] è superiore quando sia intesa come dedizione totale a Dio che opera in noi con la grazia; ogni nostra attività è nociva, quando l'anima sia piena della grazia di Dio, e a lei non resta che l'orazione in quiete, atto di fede nella presenza di Dio e ...
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Storico della cultura rinascimentale e moderna (Londra 1914 - ivi 1985), reader e quindi prof. di Renaissance Studies al Warburg Institute, dove ha poi insegnato storia della tradizione classica. Autore [...] in the late Renaissance (1978); Unclean spirits. Possession and exorcism in France and England in the late sixteenth and early seventeenth centuries (1981; trad. it. 1984); Il concetto di spirito o anima in Henry More e Ralph Cudworth (post., 1986). ...
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Scrittore e teologo siriaco, detto "il sapiente persiano" (m. poco dopo il 345, forse martire nella persecuzione di Sapore II), il più antico di cui possediamo gli scritti (23 "Dimostrazioni", taḥwiyātā, [...] , in cui ignorò le controversie ariane, mantenne dottrine caratteristiche dell'Assiria cristiana (per es. la distinzione dell'anima in uno "spirito vitale", che alla morte del corpo entrerebbe in un profondo letargo, ridestandosi solo col Giudizio ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] come il "dio cosmico", il cui corpo è il mondo e che vive nella luce, nell'aria e nell'acqua come l'anima vive nel corpo. Un gruppo di inni, particolarmente significativi da un punto di vista teologico, è iscritto sulle pareti di un tempio costruito ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] più ricorrenti nell'e. della sua età. Nella Scolastica del tardo Duecento e del Trecento l'attenzione agli stati d'animo comincia a diventare un motivo tale da dar fisionomia ai problemi dell'arte, portando al centro, com'è naturale, una positiva ...
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redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] quella della conoscenza o quella dell’amore, e il suo compimento può avvenire mediante l’assorbimento dell’individuo nell’anima universale o il suo annientamento totale.
Nell’Antico Testamento il concetto di r. ha significati variamente collegati all ...
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Teologo domenicano (n. forse Vriberg, Sassonia, 1250 circa - m. dopo il 1310), provinciale del suo ordine in Germania (1293-1296), maestro di teologia a Parigi (1297), autore di trattati filosofici e scientifici. [...] in un orientamento schiettamente agostiniano. La dottrina della creazione come "discesa" per gradi (l'Uno, le intelligenze, le anime, i corpi), la dottrina del Verbo come prima mediazione tra uno e molteplice, l'identificazione dell'intelletto agente ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...