PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] , ponendo entrambi le loro vocazioni nel solco delle scelte religiose di famiglia; e sostituendo i legami della carne con quelli dell’anima. È noto che la duchessa scelse l’Ordine carmelitano e il duca quello gesuita, ma va rilevato come quest’ultima ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] , e dal proletariato intellettuale (ufficiali e arditi) dall'altro, cioè dai ceti medi che avevano combattuto la guerra animati da un "nazionalismo genuino". Infatti il tradimento delle attese dei reduci e la manipolazione nittiana del combattentismo ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] Riccardo di Ribursa. I ghibellini campani non osarono tuttavia attaccare direttamente Napoli, dove l'arcivescovo Aiglerio era l'anima della resistenza angioina. Un tentativo del C. di conquistare, con una rapida puntata su Montemarano, il controllo ...
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BIANCA LANCIA
RRenato Bordone
Intorno alla madre di re Manfredi non sono rimaste fonti documentarie, ma solo narrative e ciò rende problematica la ricostruzione della sua figura.
Secondo il coevo Annalista [...] , circa vent'anni dopo il primo incontro, B., sentendosi in procinto di morire, avesse scongiurato Federico di sposarla per salvarle l'anima e di legittimare Manfredi, cosa che egli fece ma che rimase a lungo nascosta, il che spiegherebbe la polemica ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] un pezzo passato i settant'anni, di cui parecchi in carcere, per i fatti del '20, serbava ancora nell'anima gli antichi entusiasmi" (Mazziotti, Costabile Carducci, II, p. 47). Nominato cappellano, non fece che spronare le popolazioni cilentane alla ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] a Roma.
Nelle oltre quattrocento lettere scritte da Roma al figlio, L. si diffonde sulla sua decisione di dedicarsi alla salute dell'anima, ma anche sulle liti con il duca di Modena per gli alimenti, che, nonostante i patti, le venivano inviati in ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] la maggior parte, indiviso tra figlie e figli. Inoltre D. lasciò 500 soldi d'oro a monasteri e ai poveri "pro anima" e dispose la liberazione di alcuni suoi servi.
Con una politica matrimoniale ben calcolata D. aveva rafforzato i suoi legami con i ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] luglio 1059, relativo a una donazione da parte della vedova Rotruda alla chiesa di S. Alessandro a Bergamo in suffragio dell'anima del marito e del figlio (Codex diplomaticus Langobardiae, col. 1089 n. 634).
Dell'unione matrimoniale tra G. e Rotruda ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] 8 settembre dopo aver dettato al domenicano fra' Bartolomeo da Modena il proprio testamento con cui, dopo numerosi lasciti pro anima, istituì eredi principali del suo cospicuo patrimonio la moglie e l'unica figlia Ginevra, cui destinava una dote di 1 ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] la cappella da lui eretta nella chiesa di S. Maria degli Angeli. Volle che in quella chiesa, a suffragio della sua anima, ogni anno, in perpetuo, venisse offerta una pietanza ai frati nel giorno di s. Andrea apostolo. Alla figlia Margherita, monaca ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...